Vittorio Feltri sull’Emilia Romagna, ennesima occasione persa di praticare il silenzio, cosa ha detto su Twitter?

Vittorio Feltri, la vergognosa frase su Twitter sull'alluvione in Emilia Romagna: cosa ha detto e perché Giorgia Meloni dovrebbe dir qualcosa

Vittorio Feltri ha perso l’ennesima occasione di praticare il silenzio; questa volta lo ha fatto con un commento su Twitter inerente all’alluvione in Emilia Romagna: scopriamo cosa ha detto e perché Giorgia Meloni e il suo partito dovrebbero prendere le distanze dalle sue vergognose dichiarazioni.

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Sarebbe il caso di non dargli più visibilità, ma è impossibile non commentare quanto dichiarato da un giornalista di fama nazionale, direttore editoriale di Libero e consigliere regionale della Lombardia eletto con Fratelli d’Italia. Preparatevi, l’indignazione è garantita.

Vittorio Feltri sull’alluvione in Emilia Romagna

Il tweet di Vittorio Feltri sull’alluvione in Emilia Romagna sta suscitando – giustamente – un rumoroso dibattito pubblico. Le parole utilizzate da Feltri, un giornalista, saggista e politico sono particolarmente sconcertanti, soprattutto considerando la sua posizione sociale. La sua dichiarazione riguardo agli eventi tragici che hanno colpito diverse città della regione a causa del maltempo ha generato numerosi commenti negativi e l’indignazione generale.

Oltre alle vittime e ai feriti, moltissime persone si trovano attualmente senza una dimora a causa dell’alluvione. Mentre queste persone stanno affrontando giorni difficili, sui social network il commento di Feltri oltre a risultare completamente inappropriato, fa decisamente ribollire il sangue.

La frase vergognosa su Twitter: cosa ha detto?

Ma cosa ha detto Vittorio Feltri su Twitter in merito all’alluvione in Emilia Romagna? Ecco il suo tweet vergognoso: «Prima piangono disperati perché non piove, poi piangono disperati perché piove troppo e qualcuno annega. Ma si può sapere che cosa cavolo vogliono».

Ciò che aumenta il disagio è che dietro questo tweet si cela un politico che ricopre una carica in un Consiglio regionale. In questi casi non si può giustificare il tutto sotto le spoglie di una ”battuta malriuscita”. In momenti come questi, specialmente da parte di coloro che dovrebbero dare l’esempio, l’ironia è fuori luogo. Ma io temo che l’ironia non fosse neanche nelle intenzioni del direttore di Libero. E non è di certo la prima volta che Feltri finisce nel mirino delle critiche a causa delle sue dichiarazioni inopportune su Twitter.

Proprio oggi in Romagna tornerà la presidente Giorgia Meloni e sarebbe opportuno e auspicabile sentirle prendere le distanze dalle parole del consigliere del suo stesso partito. Spoiler: non succederà. Quando praticare il silenzio e quando prendere parola restano delle abilità difficili da applicare per alcuni. 

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