Livorno, carabiniere dà un calcio a un ragazzo: chi è e cosa è successo? Perché è stato arrestato il giovane? VIDEO

Chi è il ragazzo a cui è stato dato un calcio in faccia da un carabiniere a Livorno? Il video è divenuto virale sui social.

È successo a Livorno: un carabiniere – con l’aiuto di un collega – ha sferrato un calcio in pieno viso a un ragazzo immobilizzato a terra. Qualcuno ha ripreso la scena, immortalandola in un video divenuto virale; questa clip è stata pubblicata dal famoso portale Welcome To Favelas e successivamente smistata su altri social. Ma cosa è successo?

Leggi anche: Milano, chi sono i quattro poliziotti che hanno picchiato la donna trans? VIDEO

Nel video di cui stiamo parlando si vedono chiaramente due carabinieri in strada che fermano un ragazzo; uno dei due lo blocca e permette all’altro di usare violenza contro di lui. Cosa sappiamo del diretto interessato? Quali sono le sue condizioni di salute oggi?

Livorno: carabiniere dà un calcio a un ragazzo

È successo a Livorno. Il carabiniere e il suo collega intimano un ragazzo di stare fermo mentre è a terra; il giovane viene ammanettato e mentre questo accade, uno dei due militari lo mantiene per il collo. Sempre lui, urlando, dice “Mi fa male la gamba” e poi ancora “La gente mi guarda, così mi fanno le foto”. Non sappiamo chi sia il ragazzo del video, ma dall’accento non sembra essere italiano. Attualmente non è chiaro nemmeno quali siano le sue condizioni di salute.

Il comunicato dall’Arma dei Carabinieri

Secondo quanto si apprende in una nota ANSA, L’Arma dei Carabinieri è stata interpellata in merito al video girato dai presenti, in cui vengono mostrate le violenze perpetrate nei confronti del povero ragazzo fermato in strada a Livorno, affermando che “tale condotta non è assolutamente in linea con i valori dell’Arma. Il comportamento del militare verrà giudicato immediatamente con il massimo rigore sotto ogni aspetto, a partire dal trasferimento istantaneo ad un incarico non operativo”.

Il video

Di seguito vi lasciamo il video di quanto accaduto a Livorno; ricordiamo che le immagini possono urtare un pubblico sensibile:

(Clicca su una delle 2 foto)
Seguici su Instagram