Ultima Generazione sono attivisti mossi dal desiderio si salvaguare l'ambiente dai continui e inarrestabili disastri climatici.
Ultima Generazione sono uomini e donne di tutte le età, conosciuti maggiormente come attivisti ambientalisti. Scopriamo di seguito come agiscono nel sociale e chi li finanzia.
Preoccupati per il futuro del Pianeta Terra, di Ultima Generazione fanno parte persone appartenenti a qualsiasi età. Del movimento, nato nel 2021, ne fanno parte non sono soltanto giovani e giovanissimi, ma tutti quelli che sono accomunati dall’intento di protestare contro il Governo che non promuove azioni valide per la salvaguardia del clima.
Ultima Generazione: chi sono gli attivisti ambientalisti?
Gli attivisti di Ultima Generazione sono cittadine e cittadini di ogni età, allarmati non soltanto per il loro futuro ma soprattutto per quello di che verrà dopo di loro. Siamo nel campo della cittadinanza attiva, dove, in particolare, gli attivisti si occupano di tutelare l’ambiente. Uno dei loro principali compiti è protestare contro la politica, la società civile e di chi si occupa dell’infomazione per la scarsa attenzione verso l’emergenza climatica.
Secondo gli attivisti di Ultima Generazione, la società attuale porta avanti scelte piuttosto drammatiche per l’umanità, con conseguenze per l’ambiente disatrose, da cui non sarà possibile tornare indietro.
In effetti, gli attivisti di Ultima Generazione sono convinti che sono gli unici capaci di far qualcosa, tramite le loro richieste verso chi è al potere, portando a sensibili cambiamenti. Una delle loro proteste è rivolta al Governo italiano affinchè metta fine ai sussidi pubblici verso i combustibili fossili. Il motivo? Al momento ci sono troppe emissioni e la penisola sta correndo inesorabilmente verso un futuro certo di alluvioni che si susseguiranno in maniera sempre più frequente
Eventi devastanti come la disastrosa alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna nel maggio 2023 sono la prova di quanto affermato dagli attivisti. L’Italia intera, infatti, è completamente distrutta dalla crisi ecologica e climatica e il futuro di abitanti e cose, secondo quando affermato da Ultima generazione, porterà a situazioni sempre peggiori.
Come agisce Ultima Generazione?
Ultima Generazione si muove tramite una rete fitta di attivisti che intraprendono azioni di disobbedienza civile non violenta. Lo scopo è attirare l’attenzione mediatica, politica e pubblica sulle gravi conseguenze del riscaldamento globale.
Tale condotta ha fatto nascere iniziative ormai diventate celebri in tutta Italia. Manifestazioni più eclatanti sono quelli avvenuti all’inizio del 2022, con alcuni imbrattamenti alla sede del Ministero della Transizione Ecologica a Roma, accompagnati contemporaneamente da diversi scioperi della fame. Memorabili sono anche svariati blocchi stradali sul Grande Raccordo Anulare di Roma, l’imbrattamento dell’acqua della Fontana di Trevi a Roma, una zuppa lanciata su un quadro di Van Gogh a Roma, l’incollamento all’Acquario di Genova, l’incollamento alla Primavera di Botticelli a Firenze e l’imbrattamento del Palazzo della Signoria a Firenze, con la famosa reazione immediata del sindaco Nardella, diventata virale.
Per il momento gli attivisti di Ultima Generazione non sembra abbiano un leader che gestisce le azioni italiane. Ci sono, invece, diversi nuclei sparsi per l’Italia che, a seconda di progetti specifici, si muovono per darsi appoggio durante le azioni.
Chi finanzia Ultima generazione?
Dal sito ufficiale di Ultima Generazione scopriamo come gli attivisti riescono a sostenersi finanziariamente. Per portare avanti le proprie attività, il movimento si appoggia essenzialmente tramite tre modalità: sistema di crowdfunding, avvocati che offrono i propri servizi pro bono e finanziamenti per “il reclutamento, la formazione e il rafforzamento delle capacità di ogni campagna” (Climate Emergency Fund).