Roberto Cavalli papà a 82 anni, ora ha 6 figli: ma chi sono e chi è la loro madre?

Roberto Cavalli è diventato padre per la sesta volta: ma chi sono i figli del famoso stilista? Ecco quello che sappiamo!

Roberto Cavalli è diventato padre per la sesta volta! Il noto stilista oggi ha 82 anni e la sua compagna Sandra Bergman ha partorito di recente; i due stanno insieme da oltre quindici anni.

Leggi anche: Aurora Ramazzotti e il fidanzato Goffredo Cerza da quanto stanno insieme? Come si sono conosciuti?

L’attuale dolce metà di Cavalli è una ex modella svedese, di 38 anni. Il loro bebè è stato chiamato Giorgio.

Roberto Cavalli padre per la sesta volta a 82 anni

Roberto Cavalli è diventato di nuovo papà! È nato il suo sesto figlio, avuto dalla relazione con Sandra Bergman. Il bimbo è stato chiamato Giorgio, perché? A spiegarlo ci ha pensato Roberto Alessi su Novella2000:

Mi dice commosso: «L’ho chiamato Giorgio, come mio padre, che i nazisti fucilarono nella strage di Cavriglia quando avevo 4 anni». Ed ora in questa famiglia allargata è arrivato Giorgio, un bambino nato dall’amore, figlio di un mio amico speciale che, anche a un’età in cui per altri ogni passione è spenta, vuole ancora amare la vita negli occhi di un bambino. Roberto è un mio amico da trent’anni, la notizia ovviamente mi ha colpito, ma sono con lui e Sandra, soprattutto sono con Giorgio.

Chi sono i suoi figli? E chi è la loro madre?

Come abbiamo detto, il piccolo Giorgio è il sesto figlio di Roberto Cavalli. Lo stilista ne ha altri cinque nati da matrimoni precedenti: dalle nozze con Silvanella Giannoni – nel 1964 – sono nati Tommaso e Cristiana. Dalle seconde nozze con Eva Duringer sono nati invece Robert, Rachele e Daniele. 

Chi è Sandra Bergman?

Sandra Bergman è la ex modella svedese che nel 2006 è stata eletta la donna più bella di Svezia.

Nel 2008, invece, è diventata playmate del mese per la celebre rivista Playboy; la relazione con Roberto Cavalli va avanti da moltissimi anni e due sono davvero affiatati. In passato, il noto stilista ha dichiarato:

Non ho avuto un’infanzia facile. Mio padre è stato fucilato dai tedeschi nel luglio del ‘44, in una retata a Castelnuovo dei Sabbioni. Era geometra, lavorava per una miniera del Valdarno. Io avevo due anni. Non ho parlato fino a 18. Però la vita è stata generosa con me, mi ha ricompensato di tutto.