Tania Mancuso Selvaggia Lucarelli e il video porno di Belen Rodriguez: Fedez mette sale sulla ferita ancora aperta: cosa era successo e cosa aveva fatto
Selvaggia Lucarelli sa bene che la sua carriera professionale ha una macchia ancora difficile da togliere e riguarda le notizie inerenti al famigerato video porno di Belen Rodriguez, divulgato nel lontano 2010: scopriamo cosa era successo e tutti i dettagli.
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Il revenge porn non era ancora un argomento su cui era facile discutere e la lotta al riconoscimento dei danni delle vittime era svilita e spesso sottovalutata. Nonostante la strada da fare sia ancora molta, possiamo iniziare a vedere le prime piccole conquiste analizzando quanto successo a Belen all’epoca dello ”scandalo” che la coinvolse.
Cosa era successo?
Correva l’anno 2010 e Selvaggia Lucarelli fu tra i primi a parlare in rete del video porno di cui era protagonista Belen Rodriguez. Il filmato mostrava un rapporto intimo tra la conduttrice e il suo ex fidanzato Tobias Blanco che aveva diffuso il contenuto senza consenso.
Il video fu pubblicato su un sito internet vietato ai minori. La notizia fu lanciata proprio da Selvaggia Lucarelli e la ”pubblicità” ne fece crescere il clamore e la ricerca. Una mossa difficile da digerire, di cui la giornalista pochi anni dopo confermò di essersi pentita amaramente.
Selvaggia Lucarelli da Santoro
Nel 2016, intervistata da Michele Santoro sulla questione del video porno di Belen, Selvaggia Lucarelli fece mea culpa e ammise di aver peccato di ”stupidità”. Ecco la domanda rivolta da Santoro:
Sei famosa per essere stata tra quelli che diffusero quel famoso video hard di Belen. La diffusione è stata una forma di violenza eppure non hai avuto esitazioni nel parlarne
La giornalista, a quel punto, non si tirò indietro e si prese la responsabilità di quanto successo:
Sei anni fa ero stupida io, ero ignorante rispetto ai meccanismi della Rete. Avevo sottovalutato quello che era capitato a Belen. Venivamo dai video di Paris Hilton e Kim Kardashian. Sembrava tutto un grande gioco in cui non si capiva il confine tra la complicità di chi si faceva filmare e la popolarità che ne derivava.
Ciò non toglie che io sei anni fa – è una colpa che sento di dovermi portare dietro – ho capito di aver fatto una violenza su Belen. Negli anni ho capito la violenza della rete.
All’epoca non avevo una grande notorietà, oggi che sono più esposta devo convivere con la ferocia dei commenti sui social. So che in questo momento, mentre sono qui, sui social staranno piovendo centinaia di messaggi contro di me.
