Lucrezia Carnevale Giuliana Gagliardi è la seconda moglie di Peppino Di Capri, scomparsa prematuramente nel 2019. Ma cosa sappiamo di lei?
Giuliana Gagliardi è stata la seconda moglie di Peppino Di Capri: la donna purtroppo è morta prematuramente e ha lasciato nel più totale sconforto il noto cantante.
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La diretta interessata ha combattuto con una brutta malattia ed è venuta a mancare nel 2019. Ma cosa sappiamo di lei?
Età alla morte e malattia
Giuliana Gagliardi è nata il 21 marzo del 1951 a Napoli ed è morta il 4 luglio del 2019 a soli 68 anni. La ex moglie di Peppino Di Capri ha combattuto con un cancro che purtroppo ha avuto la meglio.
Biografia
L’ex moglie di Peppino Di Capri è stata una biologa, nonché la figlia di un noto dentista napoletano. Giuliana Gagliardi era una fan del noto cantante e la cognata di Mimmo Di Francia, il paroliere e cantautore, collaboratore dell’artista.
La storia di Giuliana Gagliardi e Peppino Di Capri: hanno avuto figli?
Giuliana Gagliardi ha conosciuto Peppino Di Capri dopo la fine del primo matrimonio del cantante con Roberta Stoppa. I due si sono innamorati e dal loro rapporto sono nati due figli: Edoardo e Dario Faiella. Nonostante il successo del marito, la seconda moglie di Di Capri non ha mai lasciato il suo lavoro di biologa.
La morte
Dopo la morte di Giuliana Gagliardi, Peppino Di Capri è rimasto nel più totale sconforto a lungo. In una vecchia intervista, infatti, il cantante ha detto:
Ti torna in mente tutto, scorri una vita insieme. Dopo, la musica mi ha aiutato. Mi ha tenuto impegnato. Non sei mai preparato, anche se la malattia c’era da un anno. Alti e bassi di speranza. Era amata da tutti, una grande donna. Lei per me era il mio punto di riferimento.
Curiosità
- Nonostante tutto, però, un dettaglio ha sempre lasciato i fan senza parole: il cantante non ha partecipato ai funerali di sua moglie. Perché? Diverso tempo dopo il diretto interessato, al Corriere della Sera, ha chiarato la questione dicendo:
Già quando morì mia madre non andai. Volevo ricordarla viva, bellissima quando cantava a squarciagola e puliva la casa. Erano canzoni napoletane, una più bella d’altra. Mi tornarono in mente quando dal ’58 incisi i primi dischi e le spumeggiai, le rifeci rock. Lei per me era il mio punto di riferimento. La soddisfazione di far sentire un brano nuovo… Ora, a chi lo fai sentire?
