Pietro Palumbo, chi è il compagno di Levante?

Compagno della cantautrice siciliana Levante, in gara a Sanremo 2023, Pietro Palumbo è l'avvocato anche padre di sua figlia!

Pietro Palumbo è il compagno di Levante, la cantautrice siciliana in gara sul palco del Teatro Ariston al Festival di Sanremo 2023. Scopriamo di seguito alcuni dettagli e curiosità sulla sua vita, sia privata sia professionale!

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Assolutamente lontano dal mondo dello spettacolo, Pietro Palumbo è il fortunato marito della cantautrice Levante. In gara tra i concorrenti del Festival di Sanremo 2023, la cantautrice siciliana presenta la canzone Vivo, un brano decisamente emozionante, proprio nel suo stile.

Età

Pietro Palumbo ha 37 anni ed è siciliano, proprio come Levante. Purtroppo non conosciamo la sua data di nascita completa, ma sappiamo che è nato a Palermo. Levante, invece, ha 36 anni: è nata a Caltagirone, in Sicilia, il 23 maggio 1987, sotto il segno zodiacale dei Gemelli.

Lavoro di avvocato

Il compagno della cantautrice Levante si è laureato in Giurisprudenza con il massimo dei voti all’Università degli Studi di Palermo. Ha poi conseguito un master alla Cattolica e uno in Legge al King’s College di Londra. Oggi lavora come avvocato in uno studio associato di Milano.

Figlia di Levante e Pietro Palumbo

Dalla felice storia d’amore di Levante e Pietro Palumbo il 13 febbraio 2022 è nata la splendida Alma Futura Palumbo, la loro figlia primogenita, nonché unica (al momento).

FOTO

Pietro Palumbo compare spesso nelle immagini e nelle fotografie postate nel profilo Instagram della sua compagna Levante. Insieme, i due, rappresentano una bellissima e affiatata coppia!

Curiosità sul compagno di Levante

Pietro Palumbo e la sua compagna Levante hanno scelto di chiamare la loro prima bimba Alma Futura. Ma cosa vuol dire? Il significato del termine Alma viene ricondotto al latino almus, alma. Un termine spesso utilizzato come appellativo di varie divinità romane, tra cui Venere, Cerere e Maia. Il vocabolo, inoltre, aveva in origine il significato che nutre, che dà vita, acquisendo poi anche il senso figurativo di che fa del bene, gentile. Comunemente, riconduciamo la parola al nome Anima. Futura, invece, è un tributo a Lucio Dalla, per l’omonima e indimenticabile canzone da lui scritta e portata al successo.

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