La trama di Black Out Vite sospese è ispirata ai fatti realmente accaduti nel 2017 a Rigopiano? Ecco la verità sulla storia vera
Un hotel di lusso, una slavina inaspettata e un isolamento obbligato per i protagonisti della fiction di Rai 1 Black Out Vite Sospese; tutti elementi che hanno ricordato la tragica storia vera di Rigopiano. Ma la trama della fiction è realmente ispirata alla storia vera di qualche anno fa?
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La prima puntata della nuova scommessa di Rai 1, con protagonista Alessandro Preziosi, è stata un successo in termini di ascolti tv. Per questo punta a diventare uno dei cavalli di battaglia della rete. La storia avvolta nel mistero ha entusiasmato i telespettatori che, però, non hanno potuto fare a meno di chiedersi se i fatti di Rigopiano siano stati presi come spunto per la costruzione della trama.
Black Out Vite Sospese è una storia vera?
La nuova fiction di Rai 1, Black Out, diretta da Riccardo Donna, ambientata in mezzo alle montagne, ha ricordato a molti la storia vera della tragedia avvenuta nell’albergo Rigopiano.
I fatti risalgono al 18 gennaio 2017, quando un’enorme slavina si abbatté sulla rinomata località di villeggiatura ai piedi dell’Appennino. La frana uccise 29 persone e ne ferì 11, di cui nove estratte per miracolo dalle macerie.
In realtà, gli autori hanno tenuto a smentire qualunque tipo di collegamento con la tragedia. Ecco le parole dell’autore del soggetto Valerio D’Annunzio a Il Giornale:
Abbiamo troppo rispetto di quanto è accaduto, per fare della pornografia del dolore taglia corto l’autore del soggetto. E se nella nostra storia si può notare qualche somiglianza con la realtà, vuol dire che questa è riaffiorata solo in modo inconscio
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