Jeff Koons è l'ex marito di Ilona Staller, ma non solo: l'uomo è uno straordinario artista e la sua carriera è costellata da successi!
Jeff Koons, oltre a essere lo scultore americano icona dello stile neo-pop, è anche l’ex marito di Ilona Staller. Sapete quando e perché si sono separati? Scopriamo tutto di seguito!
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Chi è Jeff Koons, l’ex marito di Ilona Staller?
Scultore d’avanguardia, Jeff Koons è conosciuto a livello planetario per le sue opere di gusto kitsch, capaci di illustrare con sagace ironia l’american way of life e la sua tendenza al consumismo. Icona dello stile neo-pop, rientra nella top ten degli artisti più ricchi del mondo. Non molti sono a conoscenza, però, che è stato sposato con una delle la più famosa pornostar a livello europeo, Ilona Staller!
Età, dove e quando è nato
Jeffrey Koons ha 67 anni: è nato a York, nello Stato USA della Pennsylvania, il 21 gennaio 1955, sotto il segno zodiacale del Capricorno.
Vero nome
All’anagrafe l’ex marito di Ilona Staller è registrato con il nome completo di Jeffrey Koons.
Moglie
Justine Wheeler è la moglie attuale dell’artista icona della pop art. Sembra che sua consorte sia stata una sua ex dipendente, prima apprendista che aveva iniziato a lavorare nel suo studio nel 1995. I due abitano insieme ai loro sei figli a New York, in un lussuoso appartamento nell’Upper East Side di New York.
Ex moglie Ilona Staller
Attrice a luci rosse, Ilona Staller è la prima grande porno diva arrivata al successo in Italia. Modella, attrice, conduttrice radiofonica, cantante, pornostar, politica, pittrice, scacchista, nella sua vita è stata ed è un po’ di tutto. Jeff Koons è il suo secondo marito, sposato nel 1991. Dal matrimonio è nato un figlio ma la coppia si è separata dopo appena due anni e mezzo di matrimonio.
Figlio di Jeff Koons e Ilona Staller
Ilona Staller e Jeff Koons hanno avuto un figlio, Ludwig Maximillian Koons (1992). In seguito alla separazione, la pornostar ha intrapreso una lunga battaglia legale per avere l’affidamento esclusivo che il tribunale italiano le ha concesso, condannandola però a otto mesi di reclusione per aver rapito il figlio negli Stati Uniti e averlo condotto in Italia. L’ex marito Koons, per lo stesso motivo, ha chiesto 6 milioni di dollari per danni morali.
All’epoca si è aperto un lungo processo di diritto internazionale dal quale Ilona venne assolta, anche dalla Corte d’Appello di Roma, dalle accuse di avere impedito all’ex consorte di incontrare il figlio, spuntando la vittoria processuale anche sulla richiesta risarcitoria milionaria richiesta da Jeff Koons.
Ludwig Maxilliam ha sempre vissuto tranquillamente la professione della madre e ha sempre coltivato il sogno di entrare nel mondo del cinema, magari come regista.
Opere di Jeff Koons
Nominato nel 2001 Chevalier de la Légion d’Honneur dall’allora presidente della Repubblica francese Jacques Chirac, nella sua ultradecennale carriera Jeff Koons ha portato avanti una ricerca specifica per creare opere d’arte realizzate con varie tecniche: dal collage, alla pittura, alla scultura. Ha quindi proposto composizioni originali, esposte nei maggiori musei del mondo. Tra le opere del Duemila, ricordiamo la serie Popeye con Monkeys, Lobster e Caterpillar Ladder (2003).
Dagli anni 2005–2006 ha creato la serie Hulk Elvis, mettendo al centro dei quadri un giocattolo gonfiabile, realizzato con rendering fotorealistico, con le fattezze del gigante verde dei fumetti che, nell’immaginazione dell’artista, somiglia alla figura di Elvis Presley ritratta nelle stampe di Andy Warhol.
Tra il 2009 e il 2013 ha poi dato vita alla serie Antiquity, proponendo, come centro tematico dei quadri di Koons, riproduzioni di statue antiche. Legata a questa serie è Balloon Venus, scultura in acciaio verniciato che riproduce la statua preistorica in pietra della Grande Madre.
Tra il 30 aprile e il 1º ottobre 2006, ha esposto Hanging Heart a Venezia, nel Palazzo Grassi. L’opera è stata venduta il 14 novembre 2007 ad un’asta da Sotheby’s per la modica cifra di 23.561.000 dollari.
Curiosità su Jeff Koons
Tre curiosità sull’ex marito di Ilona Staller? Eccole:
- nel 2013 ha partecipato alla realizzazione della cover dell’album Artpop di Lady Gaga, creando appositamente per il disco, una statua di cera raffigurante la cantante
- il 16 maggio 2019 la sua scultura Rabbit è stata venduta a 91,1 milioni di dollari, diventando l’opera d’arte più costosa del mondo realizzata da un artista vivente;
- è riconosciuto come erede artistico di Andy Warhol, nonchè continuatore della pop art.
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