Alessandra Valente Roberto Baggio ha sofferto molto per una malattia. Di cosa si tratta? Leggiamo la verità sul caso del divin codino del calcio italiano!
Foto @roberto_baggio_official [IG]
Roberto Baggio, per tutti il Divin Codino, il pallone d’oro che ora gestisce le tenute di famiglia ad Altavilla Vicentina, ha sofferto molto per qualcosa che riguarda la sua salute. Di cosa si tratta? Leggiamo la verità sul caso!
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Baggio, il ragazzo d’oro del calcio di Caldogno, da anni vive ormai senza pallone e si dedica alla vita in campagna ad Altavilla Vicentina, dove gestisce le tenute di famiglia. Passa le sue giornate facendo le cose che lo fanno stare bene, com’egli stesso racconta:
Faccio la cosa più bella, sono a contatto con la natura, faccio dei lavori che mi danno grande soddisfazione. Mi accontento delle cose piccole ma sono quelle più belle, più vere alla fine
Era il 16 maggio 2004 quando giocò la sua ultima partita della sua carriera, Milan-Brescia. Sono passati ormai 18 anni da quella data e, tuttora, il divin codino Baggio riceve lettere dei sui fan, provenienti da tutte le parti del mondo.
È una cosa bellissima, sorprendente, perché sono passanti tanti anni.
La semplicità è la caratteristica che lo ha fatto sempre contraddistinguere e, anche a dir suo, forse è proprio questo che lo rende ancora e sempre un campione!
Tutto su Roberto Baggio!
Roberto Baggio è nato il 18 febbraio 1967 a Caldogno, località in provincia di Vicenza. I suoi genitori, Florindo Baggio e Matilde Rizzotto, hanno dato vita a otto figli: Gianna, Walter, Carla, Giorgio, Anna Maria, Roberto, Nadia ed Eddy.
È sposato con Andreina Fabbi, dalla quale ha avuto 3 figli. La primogenita, Valentina del 2 dicembre del 1990, nata un anno dopo le loro nozze, è l’anima social della famiglia, poi Mattia, il secondogenito nato il 12 maggio del 1994, lo chef di casa e infine Leonardo, colui che segue le orme di papà Roby nel mondo del calcio – ruolo centrocampista. Leonardo è nato il 3 marzo del 2005.
Una carriera costellata di successi per Roby, Pallone d’oro nel 1993 con la maglia della Juve, fresco di nomina in qualità di Ambasciatore di Buona Volontà dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), ricevuta il 16 ottobre 2022.
Roberto Baggio e la malattia: ecco la verità
Nel film Netflix Il Divin Codino di Andrea Arcangeli e diretto da Letizia Lamartire è svelata anche la natura del suo malessere. L’ex campione, infatti, ha sofferto tantissimo a causa delle sue ginocchia e dei ripetuti infortuni che ha collezionato negli anni della sua carriera.
Non si tratta di tumore, per fortuna, la verità riguarda dunque le sofferenze patite a causa delle sue ginocchia sempre meno stabili. L’ultimo infortunio gli capitò quando era al Brescia. Si trattò di una rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro e lesione del menisco interno.
La sua testardaggine e la sua voglia di scendere in campo il prima possibile lo fecero rialzare in tempi record. Dopo solo 81 giorni dall’infortunio, Roberto Baggio era in campo con un unico obiettivo: voleva partecipare al Mondiale del 2002. Purtroppo, la delusione fu tanta, quando mister Trapattoni lo escluse dalla rosa dei giocatori da portare ai Mondiali del Giappone Corea del Sud.
