Donatella Rettore malattia: prima il tumore e poi la talassemia, di cosa si tratta? Cos’è, sintomi, conseguenze, cura

Donatella Rettore ha una malattia, la talassemia: di che si tratta? Esiste una cura? Andiamo a scoprire questa patologia poco conosciuta!

Donatella Rettore di che malattia soffre? L’artista è una storica e tuttora apprezzatissima cantante italiana. L’artista negli ultimi anni ha purtroppo avuto una serie di problemi di salute, anche molto gravi, che però, grazie alla sua forza e alla sua determinazione, non le hanno impedito di calcare il palco, perfino quello dell’Ariston durante il Festival di Sanremo 2022. Dopo essere stata colpita da un tumore, a Miss Rettore è stata diagnosticata anche la talassemia. Di cosa si tratta? Andiamo a scoprire meglio insieme tutti i dettagli di questa patologia, partendo dai sintomi fino alle conseguenze.

Leggi anche: Antonino Spadaccino e il dramma della mamma malata: che malattia ha? Ecco la rivelazione

Donatella Rettore malattia: prima il tumore e poi la talassemia, di cosa si tratta?

Donatella Rettore ha sconfitto un tumore al seno che le era stato diagnosticato durante un controllo di routine. Grazie a una doppia operazione, eseguita nel 2020 in pieno lockdown, la donna è tornata a essere in ottima salute. Questo fino a quando non ha scoperto di soffrire di un’altra patologia: la talassemia. Cos’è? La talassemia, detta anche anemia mediterranea, è una malattia ereditaria del sangue dovuta alla sintesi ridotta o assente di una delle catene dell’emoglobina, proteina responsabile del trasporto di ossigeno attraverso tutto l’organismo.

Sintomi

Donatella Rettore ha la talassemia. Quali sono i sintomi di questa patologia? Se quello principale è l’anemia, le persone che soffrono di questa patologia possono presentare uno o più di questi sintomi: alterazione dell’umore (nello specifico, irritabilità), affaticamento, urine scure, ittero, respiro corto, deformità delle ossa facciali e deficit della crescita.

Conseguenze

Donatella Rettore ha la talassemia. Fino a 40 anni fa, questa diagnosi portava con sé un’inevitabile aspettativa di vita molto bassa (difficilmente era possibile immaginare di superare i 50 anni), ma oggi per fortuna non è più così. Le conseguenze che questa patologia comporta sono la necessità di controlli frequenti e di dover fare trasfusioni di sangue ogni 20-25 giorni.

Cura

Donatella Rettore ha la talassemia. Esiste una cura? Partendo dal presupposto che, con un po’ di attenzione e controlli, è possibile convivere con questa patologia, per quanto riguarda le terapie risolutive si contano il trapianto di midollo osseo o di cellule staminali. Alle volte, può dimostrarsi sufficiente anche la rimozione del ferro in eccesso presente all’interno dell’organismo di chi ne soffre.

Seguici su Instagram cliccando QUI!

(Clicca su una delle 2 foto)
Seguici su Instagram