Viola come il mare, sinestesia: che malattia è? Chi soffre di sinestesia? Che effetto produce? Cause, come si riconosce, come si cura

La sinestesia è un disturbo neurologico, di cui soffre la protagonista di Viola come il Mare, la fiction di Francesca Chillemi e Can Yaman.

La sinestesia è un fenomeno sensoriale-percettivo in cui alcuni stimoli provocano sensazioni di natura diversa da quella che normalmente viene avvertita. Chi soffre di questa malattia, infatti, può “vedere” un suono o “sentire” un colore. Abbiamo sentito parlare di questa particolare condizione nella fiction Viola come il mare, di cui sono protagonisti Can Yaman e Francesca Chillemi. Ma cosa sappiamo ancora?

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Cosa è la sinestesia, la malattia raccontata in Viola come il mare

La sinestesia è una condizione per la quale un determinato stimolo coinvolge il funzionamento di uno o più sensi diversi da quelli che normalmente sono preposti per la sua elaborazione.

Cause

Questa condizione si può verificare sia nella quotidianità, senza apparenti disturbi, sia come conseguenza di un problema neurologico. Non solo: la sinestesia può essere anche indotta dall’assunzione di alcuni tipi di farmaci o sostanze stupefacenti come mescalina o LSD.

Chi soffre di questo disturbo?

La sinestesia interessa una ristrettissima fascia di popolazione, orientativamente ci si aggira fra il 0,05% ed il 4% della persone.

Come si riconosce

La sinestesia può manifestarsi sotto diverse forme: chi soffre di questo disturbo, infatti, può “vedere” un colore, associare un odore a un suono o un gusto a un numero e così via. Nella storia, infatti, alcuni artisti, letterati e poeti erano affetti da questa malattia, fra tutti ricordiamo Kandinsky e Baudelaire. La sinestesia può essere anche indotta in condizioni normali attraverso ipnosi o meditazione.

Diagnosi e cure della sinestesia

Attualmente non esiste alcun metodo stabilito ufficialmente per diagnosticare questo tipo di disturbo; questa infatti viene definita semplicemente condizione neurologica. Mentre alcune persone giudicano le loro esperienze sinestetiche come negative, altre le reputano un valore aggiunto. Tutto dipende da quanto invalidante sia la malattia nel caso specifico. Tuttavia, comunque, esistono diverse sfumature della sinestesia, esattamente come accade nell’autismo o nella dislessia. Per il momento non esistono cure valide per la gestione del disturbo, anche se si ritengono molto efficaci trattamenti come l’ipnosi.

La sinestesia in Viola come il mare

Viola come il mare parla di una ragazza di 30 anni, dotata di quello che chiama il suo superpotere: la sinestesia. La giovane, infatti, è in grado di vedere i sentimenti degli altri attraverso i colori. Grazie a questa particolarità, infatti, diventa una stimata giornalista di cronaca nera e lavora al fianco dell’affascinante ispettore capo Francesco Demir, interpretato da Can Yaman. Francesca Chillemi, nel personaggio di Viola Vitale, porta per la prima volta la sinestesia in una fiction televisiva.

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