Selvaggia Roma ha avuto un aborto spontaneo a causa di una brutta infezione: la showgirl ha perso il figlio, ma cosa è successo?
Selvaggia Roma ha avuto un aborto spontaneo: la ex gieffina ha perso il figlio che aspettava da Luca Teti, ma cosa è successo? Si parla di una grave infezione; quale?
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Selvaggia Roma solo pochi mesi fa aveva dato l’annuncio di aspettare un figlio; l’ex fidanzata di Francesco Chiofalo era felicissima e ha spesso aggiornato i suoi fan tramite social sulle sue condizioni di salute e su come andasse la gravidanza. Proprio poco tempo fa, però, la terribile notizia della perdita del bimbo. Selvaggia su Instagram ha scritto:
È una notizia che non avrei mai voluto ricevere e dare, purtroppo questa mattina in una visita di routine dalla ginecologa si sono accorti che il cuore della nostra piccola non batteva più non aggiungo altro mi tengo stretto il mio dolore. Vi prego di rispettarci.
Per Selvaggia Roma sarebbe stato il primo figlio.
La grave infezione
Selvaggia Roma negli ultimi giorni ha temuto per la sua salute di suo figlio e oggi, purtroppo, è arrivata la notizia che mai avrebbe voluto ricevere: la showgirl ha perso il bimbo a causa di un aborto spontaneo provocato da una tremenda infezione. Ma quale? L’ex volto di Temptation Island, durante la gravidanza, è stata colpita da Citomegalovirus. Di cosa si tratta?
Cos’è il Citomegalovirus?
Il Citomegalovirus è un virus molto comune, che spesso si manifesta in maniera totalmente asintomatica, ma può avere gravi ripercussioni se contratto da una donna in gravidanza. Proprio come è successo a Selvaggia Roma, infatti, il virus ha dato origine a una grave infezione che ha portato all’aborto di suo figlio. Nei giorni scorsi la ragazza aveva condiviso la sua preoccupazione per la salute del piccolo con i suoi fan dicendo:
La visita è andata bene, anche se ho sentito dolore. Ero tesissima e ho pianto mentre facevo l’inserimento dell’ago. Ero in emozione, continua paura. Poi mi hanno fatto un’ecografia per vedere il mio piccolino/a. Era stupendo/a. E anche lì fiumi di pianto. È stata ed è un’agonia. E non è ancora finita. Non me la vivo serena come le altre. Finché non saprò che sta bene, sarò in costante angoscia purtroppo.