Adriano Celentano è uno degli artisti italiani più amati, con oltre sessant'anni di carriera alle spalle e il primato di importatore del rock
Adriano Celentano è uno degli artisti italiani più amati di sempre. Oltre a vantare una carriera lunga oltre sessant’anni, ha il primato di aver fatto conoscere il rock and roll in Italia, quando ancora nessun italiano aveva idea di cosa fosse quel genere musicale. Conosciamolo meglio.
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Chi è Adriano Celentano?
Ha il merito di essere stato uno dei primi a comprendere i cambiamenti nel mondo della musica internazionale, introducendo in Italia un nuovo tipo di musica proveniente dall’America. Lui è Adriano Celentano e il genere musicale di cui parliamo è il rock, con cui ha influenzato e cambiato i costumi degli italiani a partire dagli anni Cinquanta.
Età, quando e dove è nato
Adriano Celentano ha 84 anni: è nato a Milano il 6 gennaio 1938, sotto il segno zodiacale del Capricorno.
Vero nome
Celebre negli anni Sessanta con il soprannome Il Molleggiato, per le sue particolari movenze nel ballare, Adriano Celentano è il suo vero nome.
Con la moglie Claudia Mori ieri / Foto: AndrokonosMoglie Claudia Mori
Ha incontrato sua moglie Claudia Mori nel 1963, sul set del film Uno strano tipo. Lei allora era una giovane attrice poco conosciuta e lui, al tempo, era fidanzato con Milena Cantù, la cantante che, l’anno prima, lo aveva affiancato nella fondazione del Clan Celentano. Con Claudia, però ha iniziato lo stesso una storia d’amore importante, al punto da sposarsi nel 1964, nella chiesa di San Francesco a Grosseto e in gran segreto.
Figli
Dal matrimonio con Claudia Mori sono nati tre figli: Rosita (1965), Giacomo (1966), e Rosalinda (1968). Nel 2004 Adriano Celentano e la moglie sono diventati nonni, con la nascita di Samuele Celentano, figlio di Giacomo e sua moglie Katia.
Malattia
È stato il figlio Giacomo, quando aveva circa vent’anni, a dover affrontare una grave forma di ansia che gli impediva di parlare. Si è trattata di una malattia psicomatica che ha coinvolto l’apparato respiratorio, per cui il ragazzo aveva anche difficoltà a respirare. Con il tempo Giacomo è guarito, anche grazie all’incontro con sua moglie Katia che l’ha sempre sostenuto. Questa storia è raccontata nel libro La luce oltre il buio, scritto proprio dal figlio di Celentano. Anche la figlia minore, Rosita ha dovuto combattere a lungo con la depressione e anche con un tumore al seno che oggi, per fortuna, ha superato.
Canzoni
Attivo nel mondo della musica fin dal 1956, Celentano è l’autore e l’interprete di alcune delle canzoni italiane più famose di sempre. Di seguito alcuni titoli:
- 24mila baci;
- Azzurro;
- Il ragazzo della via Gluck;
- L’emozione non ha voce;
- Pregherò;
- Susanna;
- Il tempo se ne va;
- Una carezza in un pugno;
- Acqua e sale;
- Il tuo bacio è come un rock;
- La coppia più bella del mondo;
- Per averti.
Film
Nella sua carriera Celentano è attivo anche nel mondo del grande schermo, recitando in circa quaranta film e dirigendone cinque, e in quello della televisione, dove ha condotto numerosi spettacoli televisivi trasmessi dalla Rai, tra cui Fantastico. Ecco alcuni titoli tra le pellicole cinematografiche in cui è stato nel cast:
- I ragazzi del juke-box, regia di Lucio Fulci (1959);
- La dolce vita, regia di Federico Fellini (1960) – cameo
- Sanremo – La grande sfida, regia di Piero Vivarelli (1960)
- Balliamo insieme il twist, regia di Greg Garrison (1961);
- Io bacio… tu baci, regia di Piero Vivarelli (1961):
- Il monaco di Monza, regia di Sergio Corbucci (1963);
- Uno strano tipo, regia di Lucio Fulci (1963);
- Super rapina a Milano, regia di Adriano Celentano (1964);
- I malamondo, regia di Paolo Cavara (1964);
- Per un pugno di canzoni, regia di José Luis Merino (1966);
- Serafino, regia di Pietro Germi (1968);
- La più bella coppia del mondo, regia di Camillo Mastrocinque (1968).
I meravigliosi anni Settanta al cinema con Celentano
- Er più – Storia d’amore e di coltello, regia di Sergio Corbucci (1971);
- Le cinque giornate, regia di Dario Argento (1973)
- Rugantino, regia di Pasquale Festa Campanile (1973);
- Yuppi Du, regia di Adriano Celentano (1975);
- Bluff – Storia di truffe e di imbroglioni, regia di Sergio Corbucci (1976);
- Ecco noi per esempio…, regia di Sergio Corbucci (1977);
- Zio Adolfo in arte Führer, regia di Castellano e Pipolo (1978);
- Geppo il folle, regia di Adriano Celentano (1978);
- Mani di velluto, regia di Castellano e Pipolo (1979);
- Venerdì, terzo episodio di Sabato, domenica e venerdì, regia di Castellano e Pipolo (1979).
Il successo degli anni Ottanta
- Il bisbetico domato, regia di Castellano e Pipolo (1980);
- La locandiera, regia di Paolo Cavara (1980);
- Qua la mano (episodio Il prete ballerino), regia di Pasquale Festa Campanile (1980);
- Asso, regia di Castellano e Pipolo (1981);
- Innamorato pazzo, regia di Castellano e Pipolo (1981);
- Grand Hotel Excelsior, regia di Castellano e Pipolo (1982);
- Bingo Bongo, regia di Pasquale Festa Campanile (1982);
- Segni particolari: bellissimo, regia di Castellano e Pipolo (1983);
- Sing Sing, regia di Sergio Corbucci (1983);
- Lui è peggio di me, regia di Enrico Oldoini (1985);
- Joan Lui – Ma un giorno nel paese arrivo io di lunedì, regia di Adriano Celentano (1985);
- Il burbero, regia di Castellano e Pipolo (1986);
- Jackpot, regia di Mario Orfini (1992).
Patrimonio
Con oltre sessant’anni di carriera strepitosa alle spalle, Adriano Celentano possiede un vero e proprio impero ma di inestimabile valore. Ha pubblicato oltre quaranta album e interpretato lo stesso numero di film, vendendo oltre duecento milioni di dischi in tutto il mondo. La sua stessa musica è considerata matrimonio musicale e artistico. Oggi sembra che, oltrepassati le sue otto decine di anni, il supermolleggiato possa godere con grande soddisfazione del frutto del suo lavoro, con i trentuno fabbricati e gli ottantatre terreni sparsi nel Centro Nord Italia. Non si tratta di fonti ufficiali ma, secondo i più informati, questi sarebbero gli immobili da lui posseduti, per un valore di circa cinquanta milioni di euro.
Dove vive
Con sua moglie Claudia Mori, Adriano Celentano vive in una splendida villa a Campesone di Galbiate, in Brianza, tra le colline rigogliose sopra il Lago di Lario, in provincia di Lecco. Completamente isolata, la residenza del molleggiato è immersa in una proprietà che si estende per circa dodici ettari, dove sono dislocati un campo da golf, una piscina e persino un curatissimo parco.
Curiosità
Tre curiosità su Adriano Celentano? Eccole:
- ha lasciato la scuola dopo aver frequentato soltanto le elementari;
- a tredici anni ha lavorato come orologiaio;
- ha partecipato al Festival di Sanremo cinque volte e ha vinto nel 1979 con il brano Chi non lavora non fa l’amore.