Tony Binarelli morto, chi era il mago di Domenica In? Età, vita privata, moglie, figli, malattia, causa morte, Dora Moroni

È morto Tony Binarelli, il noto illusionista e mago di Domenica In. Ma cosa gli è successo? Da tempo, purtroppo, era malato.

È venuto a mancare Tony Binarelli, il mago di Domenica In. L’uomo combatteva da tempo con una malattia, ma cosa gli è successo?

Leggi anche: Francesco Giorgino: età, dove e quando è nato, moglie, separato, figli, fratelli, malattia, diabete, curriculum, stipendio, cosa insegna alla LUISS, Instagram

Chi era Tony Binarelli?

Biografia

Tony Binarelli era nato a Roma il 16 settembre del 1940 ed è morto oggi – 12 luglio 2022 – all’età di 81 anni. Fin da giovanissimo si era interessato all’illusionismo, alla cartomagia e alla micromagia. Dal 1972 è anche divenuto un volto storico della televisione; lo abbiamo visto anche in diversi film fra cui:

  • Bluff – Storia di truffe e di imbroglioni
  • Io sto con gli ippopotami
  • Tre passi nel delirio
  • Se è martedì deve essere il Belgio
  • …continuavano a chiamarlo Trinità
  • Un genio, due compari, un pollo
  • Sahara Cross

Moglie e figli

Tony Binarelli è sempre stato molto riservato e di lui sappiamo davvero pochissimo: il mago era sposato con Marina Perin, conosciuta nel 1960 a una festa di amici in comune. Non è noto se i due abbiano avuto figli oppure no.

tony binarelli moglie marina perin

Il mago e sua moglie

Malattia e causa della morte

Come abbiamo detto Tony Binarelli è morto dopo aver lottato a lungo con una malattia, ma quale? A FanPage, in una vecchia intervista aveva dichiarato:

Temo la malattia. Arrivare a non capire più niente, perdere il proprio spirito. Ecco, sì, la malattia mi fa paura.

L’illusionista è morto all’ospedale Sandro Pertini di Roma.

Dora Moroni

Si dice che l’illusionista abbia salvato la vita alla cantante Dora Moroni facendo in modo che la sua respirazione continuasse dopo l’incidente d’auto che la donna ebbe in compagnia del presentatore Corrado e un altro passeggero, il 13 luglio del 1978. Dopo quel brutto fatto, l’artista rimase in coma due mesi, respirando tramite la tracheotomia e la sua convalescenza durò nove mesi. Dovette infatti riabituarsi a parlare, a muoversi e a respirare correttamente. Tony Binarelli venne criticato poiché, come è noto, le vittime di incidenti stradali non devono essere toccate per evitare che la situazione peggiori, nel caso di fratture o altro.

Seguici su Instagram cliccando QUI!

(Clicca su una delle 2 foto)
Seguici su Instagram