Giorgio Faletti: che malattia aveva? Ecco la verità

Giorgio Faletti è un artista indimenticabile nella storia dello spettacolo e della cultura italiana, comico, cantante, attore, scrittore

Giorgio Faletti è stato un personaggio indimenticabile nella storia dello spettacolo e della cultura italiana, con una carriera dalla mille sfaccettature, tra il cabaret e le canzoni, passando per le meraviglie della scrittura. Conosciamolo meglio.

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Chi era Giorgio Faletti?

Da molti definito un genio, per tantissimi, invece era il migliore scrittore del Duemila. Probabilmente il talento di Giorgio Faletti era entrambe le due definizioni, forse altro ancora. Artista unico e poliedrico, dopo la laurea in giurisprudenza, ha preferito intraprendere la via dello spettacolo, dove ha dato quello che per Pirandello sarebbe stato Uno, nessuno e centomila, in quanto Faletti si è fatto conoscere nei panni del comico, del cantante, di autore di canzoni in maniera eccellente e indimenticabile. Infine, ma non per ultimo, ha fatto regalato al grande pubblico le sue doti di scrittore, mostrando un altro lato del suo essere immenso.

La sua morte ha lasciato un vuoto incolmabile, sia nel grande pubblico sia nella critica. Tante sono le manifestazioni culturali in sua memoria, tra queste da ricordare due in particolare. Nel 2019, nel quinquennale della morte, la Fondazione Italia USA gli ha attribuito presso la Camera dei deputati il Premio America alla memoria, ritirato da Roberta Bellesini. Nel 2015 gli è stata dedicata la Biblioteca Astense, di cui era stato presidente, che ha preso il nome di Biblioteca Astense Giorgio Faletti.

Età quando è morto

Giorgio Faletti aveva 64 anni. È morto a Torino, il 4 luglio 2014.

Causa morte e malattia

Affetto da tumore polmonare, nella primavera 2014 si è sottoposto a una serie di cure a Los Angeles. Trasferito all’ospedale Molinette di Torino, morì il 4 luglio 2014, a 64 anni.

Dove e quando era nato

L’indimenticabile artista era nato ad Asti, in Piemonte, il 25 novembre 1950.

Moglie

Sua moglie è l’architetto Roberta Bellesini, conosciuta nel 2000, durante un ricevimento nella casa di un amico comune ad Asti.

Figli

L’artista non ha avuto figli.

Libri

Indimenticabile scrittore, Giorgio Faletti aveva un talento unico. Alla sua morte sono stati tantissimi i lettori delle sue opere a rimanere orfani di un artista dalla penna straordinaria.

Romanzi

• Io uccido, Milano, Baldini & Castoldi, 2002;
• Niente di vero tranne gli occhi, Milano, Baldini Castoldi Dalai, 2004;
• Fuori da un evidente destino, Milano, Baldini Castoldi Dalai, 2006;
• Io sono Dio, Milano, Baldini Castoldi Dalai, 2009;
• Appunti di un venditore di donne, Milano, Baldini Castoldi Dalai, 2010;
• Tre atti e due tempi, Torino, Einaudi, 2011;
• La piuma, Milano, Baldini & Castoldi, 2015 (pubblicato postumo);
• L’ultimo giorno di sole, Milano, Baldini & Castoldi, 2017.

Racconti

• Ospite d’onore, in Crimini, Torino, Einaudi, 2005;
• La ricetta della mamma, in Giallo Uovo. Ne uccide più la gola che la spada, Milano, Mondolibri, 2006;
• La ragazza che guardava l’acqua, Milano, Corriere della Sera, 2007;
• Pochi inutili nascondigli, Milano, Baldini Castoldi Dalai, 2008;
• Per conto terzi, in Crimini italiani, Torino, Einaudi, 2008;
• La torta nera, in Le nuove ricette del cuore, Torino, Blu Edizioni, 2008;
• L’ospite, Torino, Einaudi, 2018.

Altri libri

• Porco il mondo che ciò sotto i piedi, Milano, Zelig, 1994;
• Da quando a ora, Torino, Einaudi, 2012.

Film

• Geppo il folle, regia di Adriano Celentano (1978);
• Si ringrazia la regione Puglia per averci fornito i milanesi, regia di Mariano Laurenti (1982);
• Grunt! – La clava è uguale per tutti, regia di Andy Luotto (1983);
• Miracolo italiano, regia di Enrico Oldoini (1994);
• Elvjs e Merilijn, regia di Armando Manni (1998);
• Tornare indietro, regia di Renzo Badolisani (2002);
• Notte prima degli esami, regia di Fausto Brizzi (2006);
• Il segreto di Rahil, regia di Cinzia Bomoll (2006);
• Notte prima degli esami – Oggi, regia di Fausto Brizzi (2007);
• Cemento armato, regia di Marco Martani (2007);
• Capitan Basilico, regia di Massimo Morini (2008);
• Baarìa, regia di Giuseppe Tornatore (2009).

Drive In

Nel 1985 è entrato nel cast di Drive In, il celebre programma televisivo di Antonio Ricci. Il suo personaggio più famoso era Vito Catozzo. Molto amati erano anche Carlino, Suor Daliso, il Cabarettista Mascherato, Topolinho e il testimone di Bagnacavallo.

Festival di Sanremo

Sono tre le partecipazioni di Giorgio Faletti al Festival di Sanremo. Nel 1992 ha partecipato per la prima volta, in coppia con Orietta Berti, presentando la canzone Rumba di Tango, inserita poi nel suo terzo album Condannato a ridere. Nel 1994 si è classificato al 2º posto, aggiudicandosi il Premio della critica con la canzone Signor tenente, ispirata alle stragi di Capaci e di via d’Amelio. Il brano è stato premiato con un disco di platino. Nel 1995 sul palco dell’Ariston ha cantato come concorrente L’assurdo mestiere, una canzone dalla vena malinconica e riflessiva.

Tomba di Giorgio Faletti

Dopo la camera ardente, allestita ad Asti nel Teatro Vittorio Alfieri, l’8 luglio i funerali si svolsero nella Collegiata di San Secondo. È sepolto nel cimitero di Asti.

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