Chi ha creato Blob, il programma tv? Ecco tutto quello che c’è da sapere

Blob è uno dei programmi televisivi storici, prettamente satirico, va in onda con successo da oltre un trentennio su Rai 3

Blob è uno dei programmi televisivi storici della Rai, prettamente satirico, va in onda con successo da oltre un trentennio sulla terza rete. Scopriamo qualcosa in più sulla trasmissione TV.

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Creato da un team di professionisti della televisione italiana, Blob è un programma che vanta paternità autorevoli. Nello specifico è frutto delle idee di Angelo Guglielmi, dirigente storico di Rai 3, dei critici cinematografici Enrico Ghezzi, Marco Giusti e di un gruppo di autori, tra cui Paolo Luciani, Ciro Giorgini, Fulvio Toffoli, Filippo Porcelli, Marco Melani, Peter Freeman, Simona Buonaiuto, Guia Croce, Vittorio Manigrasso ed Alberto Piccinini. L’originalità della trasmissione di Rai 3 è l’elaborazione da parte dei suoi ideatorie e creatori di un linguaggio originale ed innovativo, basato sull’utilizzo creativo di video registrati da altre trasmissioni TV o, in alcuni casi, girati dagli autori.

Quando è nato e da quanto va in onda?

Blob, di tutto di più, o più semplicemente Blob, è nato nel 1989, diventando uno dei programmi più longevi di Rai 3 e della televisione italiana. Le trasmissioni sono iniziate il 17 aprile 1989 e nel 2014, per il venticinquesimo anniversario della trasmissione, erano state realizzate 7335 puntate, di cui 893 monografiche dedicate a personaggi della politica, della cultura, dello sport e dello spettacolo.

Che senso ha la trasmissione?

A seguito del successo della trasmissione, il termine è utilizzato per definire un montaggio televisivo a spezzoni, grazie al quale si ottengono effetti ricchi di satira e di ironia.

Cosa significa blob?

Il titolo della trasmissione deriva da quello originale del film horror fantascientifico Fluido mortale – The Blob del 1958, cui fece seguito il remake Blob – Il fluido che uccide nel 1988. Nella traduzione in italiano, dall’inglese, vuol dire macchia, goccia.

Secondo Angelo Guglielmi il blob rappresentato nel film, che invade il mondo raggiungendo e soffocando gli spazi vitali a partire dalle infrastrutture, rappresenta a dovere il sistema gelatinoso in cui si sta trasformando non solo la televisione ma tutta la cultura italiana.

Tutto sul programma cult di Rai 3

Arrivato a oltre trent’anni di programmazione, il 17 aprile 2019, la Rai ha proposto, a partire da domenica 14 aprile, 5 puntate speciali, una programmazione estiva all’insegna della riproposizione e rielaborazione dei suoi 30 anni, con puntate quotidiane e appuntamenti speciali nel weekend, mentre Fuori Orario ha dedicato addirittura sei notti di commerazioni.

Attualmente gli autori del programma sono Enrico Ghezzi e Paolo Papo in collaborazione con Paolo Luciani, Sabrina Barletta, Sara Cipriani, Fabio Masi, Elena Vecchia, Pino Roggero, Daniel Franchina, Simona Buonaiuto, Antonella Rucci, Cristiana Turchetti, Vittorio Manigrasso, Gianfranco Fiore, Fulvio Baglivi, Gaetano Caprio, Francesca Lari, Antonella Famà. Il produttore esecutivo è Sabrina Barletta. Il responsabile progetto editoriale è Stefano Francia di Celle. Il montaggio è di Michele Del Fa’ e Daniele Pecorelli, mentre da fine 2020 è effettuato da Yael Leibel e Federica Pastori.

In cosa consiste Blob?

Una puntata di Blob consiste in uno studiato montaggio di spezzoni audio e video. Ogni spezzone è tratto dalle programmazioni delle emittenti televisive italiane, sia nazionali sia locali ma anche estere. In seguito si sono aggiunti anche filmati amatoriali inviati alla redazione oppure presi dal web. Generalmente, in sovrimpressione, viene mostrato il titolo della puntata, spesso caratterizzato da ironia e umorismo.