Alessandro Meluzzi, volto noto in televisione come opinionista, è uno psichiatra consulente di casi giudiziari.
Alessandro Meluzzi, spesso presente in televisione come opinionista, è uno psichiatra piuttosto chiacchierato per le sue idee sempre sopra le righe. Conosciamolo meglio.
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Chi è Alessandro Meluzzi?
Consulente in alcuni casi giudiziari ad alto impatto mediatico, Alessandro Meluzzi è uno psichiatra e criminologo. Durante la pandemia di Covid-19 si è mostrato sostenitore determinato della teoria del complotto di estrema destra QAnon e ne propaga i contenuti, diffondendo informazioni false sui social.
Età, quando e dove è nato
Alessandro Meluzzi ha 67 anni: è nato a Napoli il 9 ottobre 1955, sotto il segno zodiacale della Bilancia.
Moglie e figlia
Si chiama Maria la moglie di Meluzzi, con cui ha una figlia, Araceli, nata a Moncalieri nell’agosto 1989, anche lei criminologa. Insieme vivono ad Albugnano, in provincia di Asti.
Lavoro
Sostiene di aver redatto oltre duecento pubblicazioni scientifiche e più di venti monografie in materia psicologica, psicoterapeutica, psichiatrica e antropologico-filosofica. Peccato che sui motori di ricerca specialistici come PubMed o ResearchGate non c’è nessuna traccia. Ha collaborato come autore televisivo a diverse trasmissioni Rai, tra cui Rai Parlamento, Uno Mattina, Domenica In, L’Italia sul 2 e Mediaset, come Mattino Cinque, Pomeriggio Cinque, Domenica Live, Quarta Repubblica, Quarto Grado. È stato consulente, come criminologo, della difesa di Rudy Guede, nel delitto di Meredith Kercher, e di Massimo Giuseppe Bossetti, nel caso di Yara Gambirasio, sostenendo l’estraneità ai fatti di tutti gli indagati.
Tariffe
Non sono note le tariffe che lo psichiatra e criminologo chiede ai suoi clienti.
Curiosità
Tre curiosità su Alessandro Meluzzi? Eccole:
- è sostenitore del leader russo Vladimir Putin, considerandolo l’unico e ultimo argine della civiltà europea;
- nel 2015 si è autoproclamato primate, metropolita e arcivescovo di una Chiesa ortodossa non riconosciuta dalle Chiese ortodosse, con il nome ecclesiastico-patriarcale autoimposto di Alessandro I e il trattamento onorifico di Sua Beatitudine;
- convinto anti-vaccinista, il 6 ottobre 2021 ha ricevuto la sospensione dall’Ordine dei medici di Torino per inosservanza dell’obbligo vaccinale per il personale sanitario contro il Covid-19.