Francesca Morvillo, anche lei vittima nella strage di Capaci, è stata la prima donna magistrato a morire in un agguato mafioso
Francesca Morvillo, oltre a essere la moglie di Giovanni Falcone, ha un tragico primato: è stata la prima donna magistrato a morire in un agguato mafioso. Scopriamo tutta la sua storia.
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Chi era Francesca Morvillo, la moglie di Giovanni Falcone?
Una storia d’amore quella di Francesca Morvillo con Giovanni Falcone resa salda nelle nozze del maggio 1986. Una cerimonia segreta, molto ristretta, officiata dal sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. Unico testimone della coppia è il giudice Antonio Caponnetto.
Anche lei innamorata della giustizia, proprio come il marito, è stata la prima donna magistrato a morire giustiziata in una strage di mafia. Ha sempre seguito Giovanni in ogni spostamento, ha ascoltato i suoi timori, assecondando le sue scelte, non rimanendo una semplice ombra ma un prezioso supporto professionale nella lotta alla mafia.
Età alla morte
Francesca Morvillo aveva 47 anni quando è morta. Era nata a Palermo il 14 dicembre 1945, è stata uccisa a Palermo, il 23 maggio 1992.
Figli di Francesca Morvillo
Lei e il marito Giovanni Falcone non hanno mai avuto figli per una motivazione ben precisa. Falcone stesso ha spesso spiegato la scelta della coppia a non voler essere genitori:
Non si fanno figli orfani!
Biografia
Brillante studentessa, si è laureata con con 110 e lode a soli 22 anni in Giurisprudenza, presso l’Università degli Studi di Palermo, con la tesi intitolata Stato di Diritto e misure di sicurezza. Dopo aver superato il concorso in magistratura, ha ricoperto diversi ruoli: giudice del Tribunale di Agrigento, Sostituto Procuratore al Tribunale dei minori di Palermo, consigliere della Corte di Appello a Palermo, membro della Commissione per il concorso di accesso in magistratura.
Lavoro
Oltre che come moglie di un grande uomo, Francesca Morvillo è stata una donna dalle capacità professionali elevate. Aveva alta l’attenzione ai più deboli, lottava contro l’arroganza e la violenza.
La sua amica e collega, giudice Amalia Settineri, ha raccontato:
Francesca era una persona molto riservata, però quando entrava in sintonia con qualcuno era meravigliosa perché aveva un carattere brioso e allegro. Era una donna piena di vita, e di una dolcezza veramente incredibile, quando sorrideva lo faceva con tutta l’anima… Sentiva la giustizia come la bellezza della società e quindi ha fatto di tutto perché questi ideali potessero realizzarsi, anteponendo un ideale anche a sé stessa ed alla sua vita.
Come è morta
Anche lei, come il marito Giovanni Falcone è morta nella strage di Capaci, il 23 maggio 1992. Stavano tornando da Roma, come tutti i fine settimana. Durante il percorso dall’aeroporto di Punta Raisi a Palermo, alle ore 17.58, presso il chilometro 5 della A29, una carica di cinque quintali di tritolo viene azionata dal telecomando di Giovanni Brusca. La malefica bomba era posizionata in un tunnel scavato sotto la sede stradale allo svincolo di Capaci-Isola delle Femmine. Il mandante è stato Totò Riina.
Oltre a Giovanni Falcone e Giovanna Morvillo, sono morti anche tre agenti della sua scorta, Vito Schifani, Antonio Montinaro e Rocco Di Cillo.
Tomba
Dopo i funerali di Falcone e Francesca Morvillo, le loro salme sono state tumulate in una tomba a Sant’Orsola, il cimitero monumentale di Palermo. In seguito al trasferimento delle spoglie del marito al Pantheon, voluto dalla fondazione Giovanni Falcone, la lapide della moglie è rimasta lì, fino a quando i suoi familiari l’hanno spostata in un altro cimitero.
FOTO
Vissuta nella totale riservatezza, di Francesca Morvillo non sono rimaste molte fotografie, se non quelle ufficiali. Di seguito alcune rare immagini che la ritraggono.