Antonio Maglio, tutta la storia vera: chi era?

Antonio Maglio è considerato il padre dello sport paralimpico italiano, introducendo lo sport per le persone disabili

Antonio Maglio è considerato il padre dello sport paralimpico italiano perchè ha introdotto lo sport per le persone disabili, migliorando la loro vita. Conosciamo la sua storia.

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Tutta la storia vera di Antonio Maglio

Fin dal suo conseguimento della laurea in Medicina e Chirurgia, nel 1935, Antonio Maglio è stato un vero e proprio pioniere delle terapie di riabilitazione dei disabili. Nella sua vita si è sempre interessato alla riabilitazione dei disabili, moltissimi dei quali gli devono, sia direttamente sia indirettamente, il miglioramento dell’aspettativa di vita e il reinserimento nella società.

È considerato il padre dello sport paraolimpico italiano perché ha introdotto lo sport per le persone in carrozzina, facendo praticare ai suoi pazienti atletica leggera, nuoto, pallacanestro, scherma, tennistavolo, tiro con l’arco.

Antonio Maglio / Foto: Ability Channel

Antonio Maglio / Foto: Ability Channel

Il dottor Maglio ha proseguito la sua attività fino agli anni Ottanta, promuovendo lo sport paraolimpico e facendo gareggiare decine e decine di atleti paraplegici italiani in tantissime competizioni internazionali.

Età alla morte

Antonio Maglio aveva 76 anni alla sua morte, avvenuta a Roma, il 7 gennaio 1988. Era nato a Il Cairo, l’8 luglio 1912.

Moglie e figli

Maria Stella Calà è la moglie del grande medico. Lei stessa è stata testimone diretta di eventi, incontri, episodi e cambiamenti nella storia dello sport per disabili, in Italia e nel mondo.

Matrimonio Antonio e Stella Maglio

Matrimonio Antonio e Stella Maglio

In base al racconto della moglie rilasciato in un video del Comitato Italiano Paralimpico, la decisione di Antonio Maglio di dedicarsi a questo settore fu segnato particolarmente da due episodi. Il primo ebbe luogo a Palestrina, dove il medico fece visita a dei ragazzi paralizzati: questo incontro mosse in lui il desiderio di creare qualcosa, un’alternativa che non lasciasse bloccati queste persone. Ciò porterà allo studio del lavoro di Guttmann, diventandone in pratica l’allievo.

Maria stella maglio SuperAbile

Maria Stella Maglio / Foto: SuperAbile

Il secondo episodio invece è più intimo, e riguarda il dolore di Maglio per la morte del figlio avuto dalla prima moglie, un bambino che morì a sei anni per colpa della meningite. Questo è il racconto di Maria Stella Calà:

Questo lui non me l’ha mai detto, però io ne sono profondamente convinta anche perché, a pochi giorni della morte di mio marito, io l’ho visto qui vicino alla scrivania, con questa fotografia: la stava guardando e stava piangendo. Io non l’ho guardato, però ho capito che il suo animo era proiettato lì, quindi voleva soltanto riuscire a fare del bene per distrarsi pure da un dolore troppo forte.

(fonte: Abily Channel)

Alla vedova di Antonio Maglio, Maria Stella Calà, il il 2 giugno 1993, su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri, le è stata conferita l’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica.

Giochi paralimpici in Italia

Ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia nel 1935, presso l’Università degli Studi di Bari. Per approfondire la relazione tra terapia, sport e disabilità, ha seguito gli studi del collega anglo-tedesco Ludwing Guttmann, celebre non solo come ideatore della sporterapia, ma anche per aver dato vita alle prime forme di pratiche sportive per le persone con disabilità. A lui infatti si devono i Giochi di Stoke Mandeville del 1948, organizzati appunto nell’omonimo paesino inglese non lontano da Londra, dove Guttmann dal 1944 era direttore del Centro per lesioni spinali locale: qui il medico tedesco ospitava reduci di guerra con mielolesioni, per i quali introdusse lo sport come parte importante della riabilitazione.

Dal 1956 Antonio Maglio ha iniziato a portare i suoi pazienti ai Giochi internazionali di Stoke Mandeville, convincendo Guttmann a portare quei Giochi paralimpici a Roma, coinvolgendo anche nazioni da diverse parti del mondo: circa 23, per un totale di 400 atleti paralimpici. L’evento si tenne nel 1960, una settimana dopo le XVII Olimpiadi estive, al centro sportivo Tre Fontane e nella piscina del Foro Italico. Qui nacquero tante leggende sportive italiane, una su tutte quella di Roberto Marson, che lo stesso Maglio definiva un atleta completo.

Paralimpiadi

I Giochi paralimpici a Roma sono stati considerati dal Comitato Paralimpico Internazionale come prima edizione delle Paralimpiadi.

Inail

Consulente medico dell’Inail, nel 1957 fu nominato direttore del neocostituito Centro Paraplegici Villa Marina a Ostia. Ha sperimentato così nuove tecniche e metodologie per la riabilitazione, con effetti immediati sulla riduzione della mortalità e miglioramento della vita sulle persone disabili. Proprio qui il medico ha messo in contatto le persone paraplegiche con la pratica sportiva.

Film con Flavio Insinna

Il 16 maggio 2022 è in onda su Rai 1 il film A Muso Duro, diretto dal regista Marco Pontecorvo, dove si racconta la vita e l’impresa clinica del grande medico. A interpretare Antonio Maglio è uno degli attori più amati dal pubblico televisivo, Flavio Insinna.

A muso duro (2022) Claudia Vismara e Flavio Insinna nei panni di Maria Stella Calà e del dottor Antonio Maglio/: Foto: la Repubblica

A muso duro (2022) – Claudia Vismara e Flavio Insinna nei panni di Maria Stella Calà e del dottor Antonio Maglio/ Foto: la Repubblica

FOTO

 

Senza barriere": Antonio Maglio e il sogno delle Paralimpiadi - (23-11-2018) - YouTube

Senza barriere: Antonio Maglio e il sogno delle Paralimpiadi – (23-11-2018) / Foto:  YouTube

A muso duro (2022) – Flavio Insinna nei panni di Antonio Maglio / Foto: Blog magazine
Antonio Maglio con i suoi atleti / Foto: Università di Roma LUMSA

Antonio Maglio con i suoi atleti / Foto: Università di Roma LUMSA

A muso duro (2022) La signora Maglio (la seconda da destra) con i protagonisti della fiction su suo marito, tra cui Falvio Insinna Rai, il film sulla vita del Dott. Maglio di Ostia - / Foto: Il Faro Online

A muso duro (2022) – La signora Maglio (la seconda da destra) con i protagonisti della fiction su suo marito, tra cui Falvio Insinna / Foto: Il Faro Online

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