Manuel Bortuzzo è stato coinvolto suo malgrado in una sparatoria nella periferia di Roma. Il nuotatore si era trasferito nella Capitale per proseguire i suoi allenamenti di nuoto e proprio a Roma aveva conosciuto la sua ex fidanzata, Martina, con la quale condivideva la passione per lo stesso sport. In pochi secondi la vita di Manuel è cambiata: il ragazzo è stato raggiunto da un proiettile a causa di uno scambio di persona.
Manuel Bortuzzo è stato coinvolto suo malgrado in una sparatoria nella periferia di Roma. Il nuotatore si era trasferito nella Capitale per proseguire i suoi allenamenti di nuoto e proprio a Roma aveva conosciuto la sua ex fidanzata, Martina, con la quale condivideva la passione per lo stesso sport. In pochi secondi la vita di Manuel è cambiata: il ragazzo è stato raggiunto da un proiettile a causa di uno scambio di persona.
Manuel Bortuzzo: perché nella sparatoria hanno coinvolto proprio lui?
Manuel Bortuzzo si trovava nella periferia di Roma, precisamente nel quartiere Axa della Capitale, quando è stato raggiunto da due proiettili mentre comprava le sigarette al distributore automatico. Due ragazzi in sella a uno scooter hanno sparato al nuotatore scambiandolo per un ragazzo con il quale avevano avuto un alterco poco prima, nello stesso pub dove si trovava Bortuzzo a passare la serata con alcuni amici. I responsabili della sparatoria si chiamano Daniel Bazzano e Lorenzo Marinelli.
Chi sono i ragazzi che hanno sparato al nuotatore?
Daniel Bazzano e Lorenzo Marinelli erano già noti alle forze dell’ordine per precedenti di spaccio e rapina: ma perché hanno sparato al giovane nuotatore Manuel Bortuzzo? La verità riportata è che, come abbiamo anticipato, lo avevano scambiato per un’altra persona. I due malviventi, infatti, avevano partecipato alla rissa all’interno del locale e volevano vendicarsi contro chi li aveva sfidati. Ecco le loro dichiarazioni:
È stato una notte di follia, non volevamo sparare a Manuel, è stato un errore.. Lui non c’entra. Ci costituiamo per un senso di giustizia verso quel ragazzo…
Sarebbe stato Marinelli a sparare. Alla polizia, Bazzano ha detto di non sapere che l’amico fosse armato e di essere estraneo all’intenzione.
Manuel Bortuzzo oggi, dopo l’incidente: tornerà a camminare?
Dopo la sparatoria, Manuel Bortuzzo era stato trasportato d’urgenza all’ospedale San Camillo di Roma. Lì i medici gli hanno estratto un proiettile, fermatosi all’altezza esatta di una vertebra, che gli ha causato una lesione midollare che ha costretto il nuotatore sulla sedia a rotelle. Manuel ha iniziato, immediatamente, un percorso di riabilitazione e qualche mese dopo, ha dato una grande lezione di coraggio, annunciando che avrebbe continuato ad allenarsi in palestra e in vasca. La lesione midollare, però, non è completa e Manuel non ha perso la speranza di tornare a camminare, anzi è assolutamente convinto che riuscirà a rimettersi in piedi. Quando gli è stato chiesto come si vede tra 10 anni, infatti, il giovane nuotatore Manuel Bortuzzo non ha avuto dubbi: si vede in piedi.
Le parole del padre
Il padre del giovane nuotatore, Franco Bortuzzo, è un venditore d’auto a Treviso. L’uomo ha raccontato l’ultimo scambio di battute con il figlio Manuel, prima che i malviventi in motorino gli sparassero:
Con Manuel ci siamo messaggiati poco prima che andasse alla festa dei 18 anni e poi all’Axa. Mi ha scritto «Stasera esco con Martina». Allora io gli ho chiesto «Chi è Martina?» E lui «La mia nuova fiamma». Ci abbiamo scherzato su da padre a figlio. Poi gli ho scritto «Ma dura fino a San Valentino?» E lui «Sì, sì è una brava ragazza» Poi la tragedia…
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