Manuel Bortuzzo, il giovane atleta che ha dovuto rinunciare al nuoto agonistico per via di un proiettile che l’ha colpito casualmente nel 2019, potrà tornare a camminare? Il nuotatore non perde le speranze e potrebbero esserci buone notizie in arrivo per lui su questo fronte. Scopriamo insieme la sua storia e le ultime novità in merito alla vicenda che l’ha reso, suo malgrado, protagonista.
Manuel Bortuzzo, il giovane atleta che ha dovuto rinunciare al nuoto agonistico per via di un proiettile che l’ha colpito casualmente nel 2019, potrà tornare a camminare? Il nuotatore non perde le speranze e potrebbero esserci buone notizie in arrivo per lui su questo fronte. Scopriamo insieme la sua storia e le ultime novità in merito alla vicenda che l’ha reso, suo malgrado, protagonista.
Manuel Bortuzzo potrà tornare a camminare?
Manuel Bortuzzo forse potrà tornare a camminare. I medici hanno aperto uno spiraglio di possibilità per lui perché, a differenza di quanto diagnosticato in una prima fase, “la lesione midollare non era completa”. A dare la notizia, Fabio Fazio a Che Tempo che Fa, proprio in compagnia di Manuel Bortuzzo. Ecco le parole del giovane a commento di questa nuova speranza:
Questa è una notizia pazzesca, sì, che in questi nove mesi ho voluto tenere per me. Quando si tratta di questioni mediche, su cui non si è sicuri, è sempre meglio andarci cauti. In questo libro ho però voluto annotare tutti i miei progressi. Mi ero dato 10 anni per tornare a camminare. Se ce la posso fare? Questo è quello che sto facendo, niente di più niente di meno.
Cosa gli è successo? L’incidente
La giovane promessa del nuoto Manuel Bortuzzo ha visto la sua carriera stroncarsi a causa di un terribile incidente risalente al febbraio del 2019. L’ex gieffino è stato colpito da un proiettile per uno scambio di persona: mentre si trovava in compagnia della sua ex fidanzata al distributore automatico delle sigarette, Manuel è stato raggiunto dal colpo. L’atleta si è quindi visto costretto a cambiare totalmente la sua vita ma ancora oggi, grazie alla riabilitazione, torna in piscina e riesce ad allenarsi.
L’intervento di Manuel Bortuzzo: può tornare a camminare?
La tragica notte del 3 febbraio 2019, Manuel Bortuzzo, trasferitosi da poco a Roma con il sogno di diventare un nuotatore professionista, si trovava in compagnia di alcuni amici e della fidanzata Martina Rossi, per trascorrere quello che doveva essere una sabato sera come tutti gli altri. Il gruppo di amici si era diretto verso il pub dell’Axa, dove era appena avvenuta una rissa. Dopo aver notato la situazione poco tranquilla, la comitiva di Manuel Bortuzzo aveva deciso di cambiare locale. Ma prima, per un dannato scherzo del destino, Manuel è andato al distributore di sigarette insieme alla fidanzata. Non poteva immaginare che Daniel Bazzano e Lorenzo Marinelli, in sella a uno scooter, gli avrebbero sparato alle spalle. Ecco il racconto fatto all’interno della casa del Gf VIP 6:
(…) La prima persona che hanno beccato ero io, hanno sparato alla prima persona che hanno beccato ed ero io che compravo le sigarette alla macchinetta di quella piazza. Il primo colpo non mi ha preso alle gambe o alla schiena, ma è entrato dal petto, ha spaccato due costole, ha perforato i polmoni. L’altro è passato a 12 millimetri dall’aorta addominale. Se l’avesse presa sarei andato via in pochi secondi. Tutto è successo in un Irish pub di Ostia. Non ho sentito male, è accaduto tutto così di colpo che all’inizio nemmeno capivo…
In diverse occasioni Manuel Bortuzzo ha rivelato la possibilità di poter tornare a camminare, nonostante la lesione al midollo osseo. Ad aver acceso questa speranza sono stati i medici che hano riscontrato la possibilità di un nuovo recupero per il giovane nuotatore. Ma in cosa consiste esattamente? Ecco cosa ha spiegato Manuel in merito alla sua situazione e alla possibilità di tornare a camminare:
Qualcosa si può riprendere. Essendo il midollo una cosa molto complessa, non è facile. Tu devi immaginarti una roba con miliardi di filamenti e connessioni, io molti li ho tranciati, ma alcuni sono ancora collegati. Le cure per tutti i collegamenti sono quasi impossibili da pensare. Tu per potermi curare dovresti prendere tra i miliardi di filamenti quelli giusti e collegarli. Filamento A e filamento A e unirli e così con tutti gli altri. Dovrebbe tutto essere collegato in modo perfetto. Si tratta di un lavoro quasi impossibile. Però nonostante ci si questo problema, il corpo umano è portato al recupero, non a morire.
Ecco quindi in cosa consisterebbe l’intervento che potrebbe riportarlo in piedi:
Si può creare qualcosa che aggiri il problema periferico. Quindi servono soltanto alcune cose basilari. Il collegamento per dare il grado giusto di flessione del ginocchio per far reggere le gambe. Poi serve un pò di movimento alla coscia e al quadricipite. Potrò recuperare quello che si è salvato. Per altre cose minori bisognerà agire in modo esterno con degli interventi. Fino a che posso, che son vivo io mi impegnerò. Non dirò di non fare le operazioni. I medici con me sono stati chiari su cosa potrò recuperare. Se fosse ‘no, è impossibile’, me l’avrebbero detto.
Noi di DonnaPOP speriamo che Manuel possa tornare presto a camminare e gli facciamo i nostri migliori auguri per il suo futuro!