Toni Servillo è l'attore italiano maggiormente apprezzato all'estero, interprete straordinario e testimone della cultura napoletana nel mondo
Toni Servillo è uno dei maggiori attori contemporanei, apprezzato a livello internazionale, capace di portare la cultura napoletana e della penisola in tutto il mondo. Conosciamolo meglio.
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Chi è Toni Servillo?
Indicato dall’autorevole giornale New York Times nella lista dei venticinque grandi attori del ventunesimo secolo, Toni Servillo è essenzialmente una figura di spicco del teatro napoletano e del cinema italiano. Vincitore di premi prestigiosi, ottiene da diversi decenni enormi consensi sia dal grande pubblico sia dalla critica. Non a caso tre dei suoi ultimi film da lui interpretati hanno ricevuto le candidature principali ai David di Donatello 2022: Ariaferma (regia di Leonardo Di Costanzo, È stata la mano di Dio (regia di Paolo Sorrentino), Qui rido io (regia di Mario Martone). Difficile non collezionare almeno un premio, se non tutti!
Età e dove è nato
Toni Servillo ha 63 anni: è nato ad Afragola, in provincia di Napoli, il 25 gennaio 1959, sotto il segno zodiacale dell’Acquario.
Nome completo
All’anagrafe l’attore napoletano è registrato con il nome completo Marco Antonio Servillo.
Moglie, figli, famiglia
Manuella Lamanna è la moglie di Toni Servillo, sposata nel 1990. Anche lei attrice, è apparsa in alcune pellicole recitate anche dal marito, Le conseguenze dell’amore, Il Divo e 5 è il numero perfetto. Insieme hanno due figli: Eduardo (1996) e Tommaso (2003).
Dove vive
L’attore vive a Caserta, con la moglie e i figli.
Film
Nella sua ultradecennale carriera Toni Servillo ha collezionato un successo dietro l’altro, lavorando con i nomi più importanti del cinema internazionale. Ecco i titoli dei film in cui l’attore è nel cast:
- Morte di un matematico napoletano, regia di Mario Martone (1992);
- Rasoi, regia di Mario Martone (1993);
- I vesuviani, regia di Mario Martone (1997);
- Teatro di guerra, regia di Mario Martone (1998);
- Come un eroe del novecento, regia di Francesco Saponaro (2001);
- L’uomo in più, regia di Paolo Sorrentino (2001);
- Luna rossa, di Antonio Capuano (2001);
- Le conseguenze dell’amore, regia di Paolo Sorrentino (2004);
- Notte senza fine, regia di Elisabetta Sgarbi (2004);
- Sabato, domenica e lunedì, regia di Paolo Sorrentino – film TV (2005).
Pellicole di successo confermano il talento di un grande attore
- La ragazza del lago, regia di Andrea Molaioli (2007);
- Lascia perdere, Johnny!, regia di Fabrizio Bentivoglio (2007);
- Gomorra, regia di Matteo Garrone (2008);
- Il divo, regia di Paolo Sorrentino (2008);
- Gorbaciof, regia di Stefano Incerti (2010);
- Noi credevamo, regia di Mario Martone (2010);
- Una vita tranquilla, regia di Claudio Cupellini (2010);
- Tre destini, un solo amore, regia di Nicole Garcia (2010);
- Il gioiellino, regia di Andrea Molaioli (2011);
- È stato il figlio, regia di Daniele Ciprì (2012).
- L’altro mare, regia di Theo Angelopoulos (2011);
- Bella addormentata, regia di Marco Bellocchio (2012);
- Viva la libertà, regia di Roberto Andò (2013);
- La grande bellezza, regia di Paolo Sorrentino (2013);
- Le confessioni, regia di Roberto Andò (2016);
- Lasciati andare, regia di Francesco Amato (2017);
- La ragazza nella nebbia, regia di Donato Carrisi (2017);
- Hitler contro Picasso e gli altri, regia di Claudio Poli (2018) – Documentario;
- Loro, regia di Paolo Sorrentino (2018);
- 5 è il numero perfetto, regia di Igort (2019);
- L’uomo del labirinto, regia di Donato Carrisi (2019);
- Emilio Vedova. Dalla parte del naufragio, regia di Tomaso Pessina (2019) – Documentario;
- Qui rido io, regia di Mario Martone (2021);
- È stata la mano di Dio, regia di Paolo Sorrentino (2021);
- Ariaferma, regia di Leonardo Di Costanzo (2021);
- Il ritorno di Casanova, regia di Gabriele Salvatores (2022).
Silvio Orlando
Per la prima volta insieme i due più grandi attori contemporanei italiani, Silvio Orlando e Toni Servillo recitano nel film Ariaferma (2021), un film diretto dal regista Leonardo Di Costanzo, presentato al Festival di Venezia, dove ha raccolto un buon riscontro di critica.
Ariaferma è ambientato in una carcere che sta per essere dismesso, dove sono rimasti solo alcuni agenti e pochissimi reclusi. Questo piccolo gruppo di detenuti sta aspettando il proprio trasferimento in una nuova prigione, ma giorno dopo giorno l’attesa si fa sempre meno attenta alle regola del carcere e i prigionieri si ritrovano a formare una nuova comunità, con delle regole nuove e un’incredibile fragilità.Anche se il carcere è il luogo in cui avviene il racconto, Ariaferma racconta dell’umanità in generale, della sua fragilità e di come le gerarchie e le regole hanno la capacità di incidere sulla vita di tutti quanti. E l’incontro di due importanti artisti e interpreti, Orlando e Servillo, rendono il film profondamente intenso e interessante.
Paolo Sorrentino
È stata la mano di Dio è il sesto capolavoro nato dalla collaborazione di Paolo Sorrentino con Toni Servillo. Ed è lo stesso attore napoletano, in un’intervista a Fanity Fair a confessare:
Il collante che ci lega? Non ce lo domandiamo troppo, lascio che si rinnovi la sorpresa ogni volta che Paolo mi presenta una sceneggiatura.
E ancora:
Il regista premio Oscar, dal canto suo, aggiunge:Certo l’aver condiviso avventure come Le conseguenze dell’amore, Il divo e La grande bellezza ha fatto sì che nascesse una solidarietà, che è più della solidarietà, è un’amicizia e un affetto che sta stretto nella sola parola stima. Tutto questo lo considero una fortuna.
Abbiamo una dedizione al lavoro senza essere troppo seriosi. E poi Toni è un attore che ha sempre nuove armi da mostrare: per me non sono finiti i ruoli che può interpretare. Spesso capita che gli attori siano uguali a sé stesi, con Toni non accade mai. Abbiamo fatto sei film insieme, magari ci sarà un settimo e un ottavo, spero.
Ultimo lavoro: Il ritorno di Casanova
Liberamente tratto dal romanzo di Arthur Schnitzler, Il ritorno di Casanova è l’ultimo lavoro, in ordine di tempo, dell’attore napoletano. Il film scritto e diretto da Gabriele Salvatores, racconta la storia di un affermato regista italiano che, restio ad accettare lo scorrere del tempo, decide di raccontare il Casanova nel suo ultimo film. Durante le riprese si accorgerà di essere molto simile al personaggio che mette in scena, anche più di quanto potesse immaginare.
Rimaniamo in attesa di assistere alla visione di questa pellicola che ha tutte le carte in regola per essere un grande successo.
Teatro
Appassionato al teatro fin da piccolo, Toni Servillo è cresciuto nel settore da vero autodidatta, aiutato dai suoi familiari. Ha iniziato recitando nell’oratorio salesiano di Caserta, per poi passare alle messinscene durante l’adolescenza. Ha poi collaborato con la fondazione del Teatro Studio, allestendo diversi spettacoli fino al 1984, girando in Italia ed Europa.
Il suo ultimo lavoro sul palcoscenico come protagonista, accanto a Imma Villa, risale al 2020, con l’opera Eternapoli, di Giuseppe Montesano.Curiosità su Toni Servillo
Trea curiosità sul grande attore italiano? Eccole:
- dal 30 aprile 2014 gli è stata conferita la cittadinanza onoraria di Napoli;
- ha ricevuto la laurea ad honorem in Discipline della musica e del teatro da parte dell’Alma mater studiorum Università di Bologna, nel 2015
- suo fratello Peppe Servillo è componente della Piccola Orchestra Avion Travel.
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