Marco Masini ha fatto un trapianto di capelli? Il cantante ha parlato spesso della sua condizione e ha svelato che...
Marco Masini è tra i più apprezzati e noti cantautori del panorama musicale italiano. C’è però una curiosità che riguarda la sfera più privata dell’artista toscano: quale mistero si cela sulla sua testa? Ha per caso fatto il trapianto di capelli?
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Marco Masini capelli: ha fatto un trapianto?
Marco Masini è noto per le sue canzoni dirette e romantiche, ma forse è meno conosciuta la storia che riguarda i suoi capelli: sono naturali? La risposta a questa domanda è no. Il cantante ha raccontato in una lunga intervista al magazine Ok Salute di aver cominciato a perderli da poco più che maggiorenne, ai tempi della leva militare. Parecchi anni dopo, scelse di ricorrere a una tecnica innovativa per risolvere il problema una volta per tutte:
All’inizio pensai di dare un taglio netto ai capelli restanti, convinto che una testa rapata alla Bruce Willis avrebbe aumentato il mio fascino. Non so perché ma con me non funzionò: fu un disastro, ero solo un calvo totale! E così mi misi con impegno alla ricerca della soluzione. Il trapianto no, il toupet meno che meno: si vede che hai in testa qualcosa di posticcio. Quando mi presentarono Raffaele Fusco come il primo specialista in Italia ad applicare la tecnica giapponese dell’innesto di capelli artificiali, lo ascoltai e mi convinse. Avevo trovato il modo di tornare giovane, pensavo tra me e me.
Questa tecnica, infatti, non è un vero e proprio trapianto, come confermato dal cantante. Unico “inconveniente”? Ecco le sue parole:
Una o due volte all’anno ci vuole una seduta di aggiustamento, per riempire i vuoti dei capelli che cadono, sia i miei sia quelli artificiali. Ma adesso ho una certezza: calvo non voglio diventare più, neanche da vecchio.
Masini rivela: «A 19 anni ero calvo»
Marco Masini si è aperto ancora di più al pubblico di fan condividendo la vera storia che riguarda i suoi capelli e sul presunto trapianto:
Mi ritrovai a 19 anni con una fronte che chiamare alta era un complimento: l’attaccatura saliva, saliva… E dietro? Una chierica che si andava via via allargando e che in poco tempo avrebbe fatto invidia a un francescano.
Nonostante ora Masini racconti questo aneddoto con molta leggerezza, l’inestetismo gli pesava molto all’inizio della sua carriera:
Da giovani un problema del genere pesa un sacco. Ho cercato di scherzarci su e di nasconderlo, ma era sempre lì che mi innervosiva a ogni appuntamento con una ragazza o a ogni concerto.
Di seguito vi lasciamo qualche foto di Marco Masini prima di ricorrere a questa innovativa tecnica tricologica:
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