La storia di Stefano Scuderi si affianca tragicamente a quella di Giancarlo Chialastri, anche lui scomparso.
La storia di Stefano Scuderi si affianca tragicamente a quella di Giancarlo Chialastri, anche lui scomparso. Entrambi gli uomini sono spariti dalla zona fra Cave e Palestrina, nella provincia di Roma, a distanza di pochi mesi l’uno dall’altro. Ma cosa è successo?
Cosa è successo a Stefano Scuderi?
Stefano Scuderi è scomparso da Cave il 9 marzo del 2017; sua sorella ha allertato immediatamente le forze dell’ordine e ha lanciato un appello a Chi L’ha Visto, che ancora oggi si occupa del caso. L’uomo di 54 anni è sparito esattamente come il suo vicino di casa Giancarlo Chialastri, ma cosa gli è successo? Entrambi erano in cura al Centro di Salute Mentale per via di alcune loro fragilità psichiche. Ecco le parole della sorella di Scuderi al programma di Rai Tre:
Abbiamo paura, tutti sappiamo cosa succede qui nelle messe nere…
Messe nere
Secondo i parenti di Stefano Scuderi, l’uomo potrebbe essere rimasto vittima di alcuni oscuri riturali che si celebrano nelle campagne laziali. Sembra che tutti siano a conoscenza di ciò che avviene in quei luoghi, compresi il Vescovo e i Carabinieri. Purtroppo, però, queste nozioni non trovano riscontro dal punto di vista investigativo.
Giancarlo Chialastri
La scomparsa di Stefano Scuderi è legata a quella del suo vicino di casa, Giancarlo Chialastri. Entrambi gli uomini – 54 anni il primo e 46 il secondo – soffrivano di disturbi psichici, tanto da ricorrere alle cure del CIM di Palestrina. Il vicino di Stefano è sparito dopo aver ritirato la pensione alle Poste e il suo telefono è stato spento quasi subito dopo. Dalle indagini, comunque, gli inquirenti hanno potuto constatare che il telefonino si sia agganciato a un ripetitore nella zona dei boschi di Palestrina. Pochi mesi più tardi, poi, Stefano Scuderi è sparito nel nulla esattamente come Giancarlo.
L’avvocato
L’avvocato della famiglia Scuderi ha commentato così l’inquietante caso dei suoi assistiti:
Stefano sembra sparito nel nulla, non credo all’ipotesi rapimento ma non posso nemmeno escludere che qualcuno possa avergli fatto del male. Del resto basta notare il disordine in casa e la posizione spaiata delle scarpe e delle ciabatte. Sembra che qualcuno lo abbia preso con la forza. Inoltre il fatto che non ci siano macchie di sangue nell’appartamento non è di per sé una prova. Mi chiedo dove possa essere andato da solo Stefano, non aveva una gran quantità di denaro e ha bisogno di cure urgenti…
La sparizione
Un amico di Stefano è andato a trovarlo e ha trovato la porta di casa aperta, con il cellulare all’interno. L’appartamento appariva totalmente sottosopra e la sua macchina aperta come la porta dell’abitazione.
Il cane di Scuderi risultava molto nervoso e spaventato. Ma da cosa?
Qualcuno si è approfittato della fragilità mentale di Stefano Scuderi e Giancarlo Chialastri e li ha fatti sparire? I loro casi rimangono ancora oggi irrisolti.
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