18 regali film: è una storia vera? Ecco tutto quello che c'è da sapere sulla pellicola interpretata da Vittoria Puccini e Benedetta Porcaroli.
18 regali è un film italiano di genere drammatico uscito nel 2020 e di grande successo tra pubblico e critica. Il lungometraggio è stato candidato sia ai David di Donatello che ai Nastri d’Argento e ha vinto il David Giovani, il premio speciale istituito nel 1997, assegnato da una giuria di ragazzi liceali e universitari. La trama è tratta da una storia vera? Andiamo a conoscere meglio insieme tutti i dettagli e le curiosità su questa bellissima pellicola che ha commosso l’Italia intera.
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18 regali film: è una storia vera?
18 regali, film drammatico con Vittoria Puccini e Benedetta Porcaroli, è tratto da una storia vera. Questa la sinossi da cui prende le mosse la trama del lungometraggio: ogni anno, nel giorno del proprio compleanno, Anna riceve un regalo, lasciato per lei dalla madre morta a causa di un male incurabile. Il giorno del suo diciottesimo compleanno, però, la ragazza fugge via, ma viene investita da un’auto in corsa.
18 regali film: chi è Elisa nella realtà?
18 regali, film drammatico con Vittoria Puccini e Benedetta Porcaroli, è ispirato a una storia vera: la protagonista Elisa ha lo stesso nome di Elisa Girotto che aveva 40 anni e lavorava in banca a Spresiano, in provincia di Treviso, insieme al marito Alessio e alla figlia Alice, di un anno. La donna morì nel 2017 dopo aver lottato con una grave forma di tumore al seno che non le ha dato speranza.
18 regali film: chi è la figlia Anna?
18 regali, film drammatico con Vittoria Puccini e Benedetta Porcaroli, è ispirato a una storia vera: il personaggio di Anna nella realtà risponde al nome di Alice. Elisa morì di tumore al seno lasciando per la sua bimba pensieri che lei avrebbe dovuto scartare fino al giorno del suo diciottesimo compleanno.
Ecco come il marito di Elisa ha parlato della moglie scomparsa:
Elisa vedeva la vita per quello che era e la affrontava sempre con il sorriso sulle labbra, non perdendosi mai d’animo e godendo di ogni secondo che le veniva concesso. Spero che la storia di mia moglie aiuti le persone a riflettere sull’importanza dell’amore verso la vita, che va sempre vissuta a pieno, anche nei momenti di difficoltà.
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