La storia di Federica Farinella ha dell'inquietante: la ragazza è scomparsa dalla sua abitazione senza lasciare alcuna traccia di sé.
La storia di Federica Farinella ha dell’inquietante: la ragazza è scomparsa dalla sua abitazione senza lasciare alcuna traccia di sé; il suo corpo – ritrovato 19 anni dopo – è stato rinvenuto proprio vicino al punto della sparizione. Ma cosa le è successo?
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Cosa è successo a Federica Farinella?
Federica Farinella sognava di entrare a far parte del mondo dello spettacolo e proprio grazie alla sua bellezza aveva iniziato a lavorare nel settore della moda, aspirando ad approdare presto in televisione. L’abbiamo vista in Bravissima, una sorta di talent degli anni Novanta: purtroppo in quell’occasione Federica non riesce a vincere, ma – nonostante tuttoil conduttore Valerio Merola la contatta per altri programmi. Per cinque anni la ragazza vive il suo sogno, ma nell’estate del 1996 – con l’esplosione del caso Vallettopoli – tutto cambia. Fortunatamente Federica Farinella riesce a rimanere fuori dallo scandalo, ma ritorna a casa dai suoi genitori con addosso una profonda delusione.
La scomparsa
Il 2 settembre del 2001, Federica Farinella è con i suoi genitori nella loro villetta di campagna; è domenica e la famiglia si prepara per un pranzo tutti insieme. Ci troviamo nella tranquillissima zona di Chiusano d’Asti. Quel giorno però è determinante per la famiglia Farinella: Federica si trova in giardino, in infradito, seduta su un’altalena a fumare una sigaretta. Un attimo dopo di lei non c’è più traccia. La sparizione della ragazza fa pensare subito al peggio, ma soprattutto ricorda un sequestro di persona.
Le parole della psicologa
Federica Farinella all’epoca era seguita da una psicologa che – in occasione della sua scomparsa – confermò che la ragazza non si sarebbe mai allontanata in quel modo dalla famiglia, né si sarebbe fatta del male. Per anni le indagini rimangono a un passo dall’archiviazione, mentre il padre della scomparsa – Francesco – non si è mai rassegnato nel volerla trovare.
Il ritrovamento
Dopo aver seguito diverse piste e aver letteralmente battuto ogni centimetro vicino la casa della famiglia Farinella, Federica viene ritrovata ben 19 anni dopo. Il suo corpo è stato rinvenuto il 29 dicembre del 2020, fra i canneti nella campagna vicino alla villetta appartenente ai parenti della ragazza. A ritrovare i resti di Federica ci ha pensato un cacciatore, che per puro caso, ha rinvenuto delle ossa. L’esame del DNA ha confermato che si trattasse proprio della giovane sparita nel 2001. Cosa è successo quel giorno? Il padre di Federica Farinella, dopo il ritrovamento di sua figlia, ha detto:
Suicidio o omicidio? È quello che cerchiamo di capire. La procura ha chiuso subito l’inchiesta ma si è dimostrata molto disponibile. Mi auguro che questo giallo venga risolto, almeno mi metto il cuore in pace.
Il caso
Oggi il caso di Federica non è ancora stato chiuso e per risolvere il giallo è stato contattato anche il noto entomologo forense Stefano Vanin. Il suo nome è noto per aver partecipato a indagini delicatissime, come quelle di Yara Gambirasio ed Elisa Claps. Ecco le parole del professionista:
Al momento non escludiamo alcuna ipotesi. Non andiamo a cercare una verità, andiamo per esclusione. Stiamo cercando una risposta alla domanda: come si può morire in un bosco? A settembre non certo di freddo. Di fame? Ma siamo a 600 metri da casa, in una giornata tranquilla.
Bisogna inoltre capire se il corpo di Federica Farinella sia sempre stato lì o se vi è stato portato in un secondo momento. Il padre della ragazza scomparsa ancora oggi si chiede cosa sia realmente successo a sua figlia:
Stiamo indagando con l’associazione, periti e avvocati non mi lasciano solo. Se è andata da sola o qualcuno l’ha portata, se i resti sono lì da vent’anni o sono stati portati dopo… Non lo so, è tutto da chiarire. Io la sera mi addormento con la sua immagine negli occhi.
Sempre il padre di Federica, parlando dello stato mentale della giovane, ha detto:
Si era ritirata dai corsi a Roma. Per lei quella era stata una grande delusione. Prendeva qualche medicina. Però alla fine lavorava, aveva trovato un posto in un call center. Per la giustizia il caso è chiuso. Ma noi continuiamo a lavorarci, vedremo se riusciremo a capire qualcosa. Gli inquirenti ci hanno messo a disposizione tutta la documentazione, sono pronti a collaborare.