Lucrezia Carnevale La storia di Barbara Piattelli è una drammatica parentesi nera dell'Italia. La ragazza è la figlia di Bruno Piattelli, il noto stilista.
La storia di Barbara Piattelli rappresenta una drammatica pagina della cronaca nera italiana. La ragazza è la figlia di Bruno Piattelli, il noto stilista, ed è stata rapita e tenuta prigioniera per quasi un anno.
Cosa è successo a Barbara Piattelli?
Barbara Piattelli è stata tenuta prigioniera per ben 343 giorni, dopo esser stata rapita la notte del 10 gennaio del 1980. All’epoca la ragazza aveva solamente 27 anni ed è stata portata via dalla sua famiglia per esser tenuta segregata in Aspromonte.
I rapitori
I rapitori di Barbara Piattelli appartenevano alla ‘ndrangheta, ma per loro non ci fu mai alcuna condanna. Le loro identità, infatti, non sono mai realmente emerse dalle indagini e il sequestro della ragazza è stato giustificato a scopo di estorsione.
La storia
Il 10 gennaio del 1980, Barbara Piattelli e sua madre stanno tornando a casa in macchina. Quella sera la ragazza ha appuntamento con il suo fidanzato, Ariel Arbib (oggi suo marito) per andare a vedere uno spettacolo di Carlo Verdone. Nel garage della loro abitazione, però, Barbara e sua madre sono attese da due banditi. I rapitori l’hanno tirata fuori dalla sua auto e costretta a salire su un’altra, mentre minacciavano la mamma con una pistola. Intervistata da Ansa dopo più di dieci anni dal suo rapimento, la Piattelli ha raccontato:
Questa vicenda mi ha rubato un anno di vita che nessuno mi restituisce.
Processo
Come dicevamo, i rapitori di Barbara Piattelli non sono mai stati identificati e quello che rimane di loro è solamente una registrazione anonima con voce maschile di un personaggio chiamato Saturno. L’uomo dettava le condizioni per il rilascio della ragazza a suo padre Bruno. La fine dell’incubo per la giovane donna è avvenuta dopo ben 343 giorni: il 18 dicembre del 1980, dopo giorni interi di cammino fra i boschi, Barbara è tornata finalmente libera. Alle spalle si è lasciata una grotta e delle catene che le hanno quasi fatto perdere le gambe per ben due inverni. Nessun processo è stato messo in atto per condannare i rapitori della Piattelli.
Foto ieri e oggi
Di seguito una foto della donna al momento della scomparsa e subito avanti una recente:
La ragazza all’epoca della scomparsa
La donna oggi
I soccorsi
Il giorno in cui Barbara Piattelli ha finalmente potuto vedere la luce in fondo al tunnel, è stata aiutata da quattro giovani che lei oggi continua a chiamare “i suoi angeli”. I ragazzi hanno aiutato la figlia dello stilista dopo che questa fu rilasciata dai suoi aguzzini allo svincolo di Lametia Terme. In una recente intervista di Chi L’ha Visto, la donna ha dichiarato:
Volevano addirittura accompagnarmi a Roma.
Oggi Barbara cerca ancora i suoi salvatori e lancia un appello per poterli incontrare di nuovo. Di seguito la foto di uno dei ragazzi all’epoca del rilascio della donna:
uno degli uomini che aiutò la figlia dello stilista dopo il suo rilascio
Oggi Barbara Piattelli conduce una vita normale, lontana dallo strazio che ha dovuto subire. La donna non ha un profilo Instagram, ma QUI vi lasciamo il nostro per rimanere aggiornati con tutte le news.
