Grande Fratello Vip: le parole di Giacomo Urtis su Miriana Trevisan e la conferma dell’ex

L'ex di Miriana Trevisan ha voluto confermare le parole di Giacomo Urtis. Nonostante questo Pago continua a difenderla.

Giacomo Urtis ha parlato del passato recente di Miriana Trevisan; il chirurgo dei vip ha raccontato a Soleil che la gieffina usa chiedere regali molto costosi agli uomini che frequenta. Nonostante tutte le voci contro la sua ex, Pago continua a difenderla da fuori la casa del GF Vip 6. Cosa sta succedendo?

Leggi anche: Grande Fratello Vip; Katia Ricciarelli razzista con Lulù Selassié: «Torna al tuo Paese»

Giacomo Urtis, parlando con Soleil Sorge, ha raccontato che Miriana Trevisan ha chiesto dei regali molto costosi al suo ex compagno:

Ragazzi è tutto vero. Non è che me l’ha detto un conoscente. Il suo ex è uno dei miei migliori amici. Lui mi ha assicurato tutto quello che ho detto su quei regali.

Dopo la puntata in questione, anche l’ex di Miriana Trevisan ha voluto confermare le parole di Giacomo Urtis; così tramite una storia di Instagram ha fatto sapere che ciò che ha riferito il chirurgo è reale. A quanto pare la gieffina avrebbe “fatto capire” al suo ex di avere bisogno di alcuni indumenti costosissimi; ecco la story pubblicata dal diretto interessato:

Leggi anche: Gf Vip 6, Miriana Trevisan: l’ex fidanzato le scrive una lettera «Ecco la verità sul nostro rapporto»

Pago difende la sua ex

Pago, comunque, continua imperterrito a difendere la sua ex Miriana Trevisan; dopo i continui attacchi da parte di Katia Ricciarelli e le recenti dichiarazioni di Giacomo Urtis, il cantante ha avvertito che metterà di mezzo i suoi avvocati, anche in virtù del figlio in comune con la gieffina. Ecco cosa ha scritto via Instagram:

Visto i numerosissimi messaggi di solidarietà e gli ultimi avvenimenti che continuano ad accadere sia dentro che fuori la Casa del GF Vip ci tenevo a ribadire il concetto espresso ieri sera e a comunicarvi che la lista dei fortunati si sta allungando. Mi preme pure ricordare a qualcun altro che “se l’offesa consiste nell’attribuzione di un fatto determinato, la pena è della reclusione fino a due anni, ovvero della multa fino a 2065 euro. Se l’offesa è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, ovvero in atto pubblico, la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni. È vero che se si è incensurati potrebbe bastare la multa ma se invece incensurato non sei? E pure basterebbe essere semplicemente delle brave persone. Proprio come lo è Miriana.

Cosa succederà ora? Lo scopriremo molto presto!