Vito Boschetto era il papà di Ignazio, il celebre cantante del trio Il Volo. Un legame fortissimo quello che legava il padre con il figlio
Vito Boschetto era il papà di Ignazio, il celebre cantante del trio Il Volo. Un legame straordinario quello che legava il padre con il figlio che, dopo la sua scomparsa, sente in maniera incredibile la sua mancanza. Scopriamo tutti i dettagli della sua morte.
Chi era Vito Boschetto, il papà di Ignazio de Il Volo?
Vito Boschetto è morto il 28 febbraio 2021. Era il papà di Ignazio, il famosissimo tenore del trio Il Volo, con il quale c’era un legame straordinario.
Malattia
La morte di Vito Boschetto, il papà di Ignazio de Il Volo, è arrivata come un fulmine a cielo sereno nella vita del giovane tenore. L’uomo, originario di Marsala, è morto a Bologna, città dove viveva con tutta la famiglia. Stando alle pochissime indiscrezioni trapelate sulla tragedia, l’uomo sarebbe morto a causa di un malore improvviso. Vito Boschetto ha lasciato la moglie Caterina Licari e i due figli Ignazio e Nina.
Il Volo- Un addio doloroso e inaspettato al papà di Ignazio, Vito Boschetto / Foto: Blog SiciliaNon è dato sapere di più: né se l’uomo fosse malato né qual è stata la causa di questo malore improvviso. Non ci sono ulteriori dettagli sulla morte di Vito che ha avuto un ruolo fondamentale nella vita del giovanissimo artista, apprezzato e conosciuto in tutto il mondo. La perdita del papà è stata terribile per Ignazio che si è chiuso in un enorme dolore, evitando di rilasciare dichiarazioni alla stampa e ai media. All’epoca sembrava anche compromessa la sua partecipazione al Festival di Sanremo per omaggiare Ennio Morricone il 2 marzo 2021. Il Volo alla fine ha partecipato perché sicuramente papà Vito avrebbe voluto così.
Ignazio e i suoi compagni di viaggio hanno trovato la forza di salire sul palco e di esibirsi, regalando una straordinaria performance al pubblico che ha seguito il tutto da casa.
Grazie per essere qui, so che è un momento difficile per voi!
Li ha ringraziati Amadeus sul palco dell’Ariston, ma loro hanno preferito rispondere con il silenzio. Silenzio, probabilmente, dovuto in segno di rispetto al padre di Ignazio che non c’è più.
Biografia
Vito Boschetto era un uomo che ha lavorato molto per la sua famiglia. Era un muratore e ha svolto questo lavoro fino agli ultimi giorni della sua vita. Nel 1990 la famiglia viveva ancora in Sicilia, a Marsala e, quando il lavoro iniziò a scarseggiare, Vito decise di emigrare con la moglie Caterina e la figlia Nina in provincia di Siena, nella cittadina di Buonconvento. Dopo un paio di anni si trasferirono a San Martino in Argine, vicino a Bologna, dove Vito costruì una casa per la sua famiglia e dove nacque Ignazio nel 1994.
Vito e Caterina, i genitori di Ignazio, sognavano di ritornare un giorno a Marsala e aprire anche una pizzeria: hanno fatto sacrifici e lavorato tenacemente per esaudire questo loro sogno. Il desiderio si è realizzato nel luglio 2004: la famiglia è riuscita a tornare in Sicilia e aprire il locale.
La pizzeria è stata costruita da Vito proprio di fronte all’abitazione della famiglia Boschetto, mattone dopo mattone. E Ignazio lavorava a fianco di suo padre, stringendo sempre più quel legame che li univa da sempre.
I ricordi di Ignazio di questo periodo lo riportano a un momento molto importante della sua vita. Dice sempre:
Se non ci fosse stata la pizzeria, forse non avrei mai cominciato a cantare sul serio. Perché, nel frattempo, mentre cresceva la pizzeria, dentro di me cresceva sempre di più la passione per l’elettronica e la musica. Avevo iniziato a far parte del coro della scuola elementare e mio papà, che di elettronica era più appassionato di me, mi aveva comprato un mixer, un microfono e due altoparlanti, con i quali abbiamo iniziato a fare la cosa più semplice che si potesse fare con quella: karaoke.
Quando Ignazio ha iniziato a cantare con Il Volo, poiché il ragazzo era minorenne, uno dei suoi genitori ha dovuto viaggiare con lui nei suoi tour mondiali. Il tempo fu diviso tra Vito e Caterina. Questo ha sicuramente sconvolto la loro vita familiare ma, essendo delle persone fantastiche, sono riusciti a superare qualsiasi difficoltà.
Quando Vito rientrava dalle tournée del figlio, tornava al suo lavoro, con semplicità e umiltà. Vito era un uomo semplice e umile che ha insegnato ai suoi figli a essere gentili e umili e a vivere una vita di cui essere orgogliosi, pronti a fare tutto il necessario per aiutarsi a vicenda. Un uomo che è stato in grado di realizzare il sogno di suo figlio. Un sogno che gli avrebbe portato fama.
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