La storia di Pietro Maso: come ha ucciso i genitori, i complici dell'omicidio, la canzone di Fedez No Game Freestyle, anni di carcere, oggi
La storia di Pietro Maso, nota alla cronaca nera italiana, è tornata alla ribalta dopo la decisione dell’uomo di diffamare il cantante Fedez per una canzone in cui cita l’omicidio dei suoi genitori. Scopriamo tutti i dettagli dell’incredibile massacro.
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La storia di Pietro Maso: l’omicidio dei genitori
Il 17 aprile 1991, nella sua casa di Montecchia di Crosara, l’allora ventenne Pietro Maso uccise entrambi i genitori con la complicità di due amici. Il giovane stava programmando da mesi l’assassinio di tutti i suoi familiari, sorelle e cognati compresi, per poter incassare l’eredità.
Prima della notte dell’omicidio, Pietro Maso ha tentato di uccidere i genitori ben tre volte. Nelle prime tre occasioni, però, aveva fallito miseramente. La notte tra il 17 e il 18 aprile, il suo piano, purtroppo, è stato portato a termine.
Pietro Maso, complici: chi erano gli amici Giorgio Carbognin, Paolo Cavazza e Damiano Burato?
Pietro Maso non si circonda di amici, ma di ammiratori. L’uomo, infatti, crea una comitiva di ragazzi più giovani di lui, sui quali produce una forte influenza. Tra loro c’è Giorgio Carbognin, 19 anni , Paolo Cavezza, 19 anni e Daniele Burrato, 17. Saranno loro i complici dell’omicidio dei genitori.
Come ha ucciso i genitori?
La notte tra il 17 e il 18 aprile del 1991, Pietro Maso si è incontrato con Giorgio Carbognin, Paolo Cavazza e Damiano Burato per discutere gli ultimi dettagli del piano omicida. Lui e i suoi complici sono andati a casa in attesa dei genitori.
Il 21enne ha giocato d’anticipo per cogliere di sorpresa i genitori e colpirli senza difficoltà. Non appena arrivato a casa, infatti, il padre Antonio Maso ha cercato di accendere la luce senza riuscirci: Pietro aveva svitato la lampadina per lasciare l’ambiente al buio.
Il padre, pensando a un guasto elettrico, ha cercato il contatore e una volta arrivato in cucina è stato colpito dal figlio con un tubo di ferro mentre Damiano lo ha stordito con un colpo di pentola. Entrambi hanno poi preso la vittima a calci in testa.
Al seguito è salita la madre Mariarosa. Stessa sorte anche per lei: armati di bloccasterzo e pentola, Paolo e Giorgio l’hanno colpita. Pietro le ha messo poi del cotone in bocca per soffocarla. Dopo quasi un’ora di agonia e torture, i coniugi Maso sono morti.
Pietro Maso carcere: oggi è libero
In sede processuale Pietro Maso verrà ritenuto seminfermo di mente al momento delitto. Viene condannato, quindi, a 30 anni di carcere per il duplice omicidio dei genitori, mentre i complici, a 26 anni ciascuno. Dopo sette anni di carcere Carbognin, il braccio destro, è stato scarcerato per buona condotta. Pietro Maso dal 2015 è un uomo libero.
Fedez accusato di diffamazione da Pietro Maso per la canzone No Game Freestyle
Nelle ultime ore, la storia di Pietro Maso e dell’omicidio dei suoi genitori è tornato alla ribalta per la decisione dell’uomo di accusare Fedez per diffamazione. Il motivo? Una canzone del rapper in cui viene citato l’omicidio dei genitori dell’uomo: No Game Freestyle. Ecco cosa dice la canzone:
Flow delicato, pietre di raso, saluti a famiglia da Pietro Maso, la vita ti spranga sempre a testa alta come quando esce sangue dal naso
Di seguito, invece, la denuncia fatta da Pietro Maso:
È richiamata in maniera esplicita la drammatica vicenda personale e processuale che mi ha visto coinvolto e che, a distanza di anni e di un faticoso e doloroso percorso personale, sono riuscito a superare (…)
Le espressioni utilizzate, riferite e riferibili in maniera chiara, diretta ed esplicita al sottoscritto, appaiono oggettivamente diffamatorie e non possono essere certamente ricondotte all’uso di immagini forti appartenenti al genere musicale o alla cifra artistica degli autori, ovvero a vicende personali assimilabili
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