Omicidio Voghera, chi è il testimone della sparatoria in cui è morto un uomo marocchino dopo lo sparo di un assessore leghista? News
Chi è il testimone dell’omicidio di Voghera?
A Voghera nella serata di martedì 20 luglio un uomo marocchino di 39 anni, Youns El Boussetaoui, è stato ucciso da un colpo di calibro 22 al torace sparato dall’assessore alla sicurezza Massimo Adriatici in piazza Meardi. Il politico si è autosospeso dall’incarico ed è già agli arresti domiciliari con l’accusa, per il momento, di eccesso colposo di legittima difesa.
Dalla sua prima ricostruzione dei fatti, il colpo sarebbe partito accidentalmente in seguito a una spinta inferta dalla vittima. Intanto spunta già un testimone che sarebbe stato sul posto la sera dell’omicidio. Scopriamo insieme chi è e cos’ha raccontato agli inquirenti.
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Voghera, chi è il testimone dell’omicidio?
L’omicidio di Youns El Boussetaoui è un caso di cronaca che fa già discutere: avvenuto nella serata dello scorso 20 luglio, ancora non è chiara la dinamica dei fatti, al vaglio degli inquirenti. Ad aiutare a far luce sulla vicenda, spunta un testimone, Adrian R., abitante di Voghera di origini albanesi. Le sue prime parole sembrano essere in linea con quelle rilasciate dall’assessore alla sicurezza Massimo Adriatici, l’uomo che ha sparato e che ora si trova ai domiciliari, autosospesosi dall’incarico, per eccesso colposo di legittima difesa. Vediamo le dichiarazioni di Adrian R.
Testimone: «C’è stata una colluttazione»
Adrian R, testimone dell’omicidio di Youns El Boussetaoui, racconta di essere arrivato nella piazza del delitto a pochi minuti dal colpo di pistola mortale. Ecco le sue parole:
Sono andato in piazza a vedere cosa fosse successo perché mio figlio aveva sentito dei colpi di pistola. Dopo qualche minuto è arrivata l’ambulanza. Ho visto una persona in borghese, che penso fosse Adriatici, io non lo conosco, che parlava coi carabinieri che mi sono sembrati tranquilli. Poi un uomo che era lì mi ha raccontato che la vittima aveva chiesto ad Adriatici: ‘Perché non mi saluti?’ E gli aveva lanciato addosso la bottiglia. A quel punto, l’assessore gli ha detto che avrebbe chiamato la polizia. Poi c’è stata una colluttazione tra loro e l’assessore ha sparato.
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