Razzismo a Milano: Huda ha denunciato alcune azioni dei carabinieri, che hanno preso a manganellate alcuni ragazzi neri (VIDEO COMPLETO)
Razzismo a Milano? Ebbene sì: alcuni ragazzi neri sono stati presi a manganellate dai carabinieri. La loro colpa? Quella di essere, appunto, neri. Il racconto di Huda, tiktoker di successo, lascia senza parole: ecco cosa ha rivelato la giovane.
Leggi anche: Europei 2021, Leon Goretzka: chi è il calciatore tedesco? Età, fidanzata, Germania, cuore, Instagram
Huda, razzismo a Milano: i carabinieri contro un gruppo di giovani neri
Da ieri mattina, 27 giugno 2021, il web è invaso da video girati alle prime luci dell’alba a Milano: nel capoluogo lombardo, infatti, si è consumato un atto di razzismo che lascia senza fiato. La tiktoker Huda ha raccontato quanto avvenuto nei pressi del Mc Donald’s di piazza XXIV Maggio a Milano: c’è stato uno scontro acceso tra le forze dell’ordine e alcuni ragazzi. Ma cos’è successo?
Secondo le forze dell’ordine, i carabinieri avrebbero ricevuto una segnalazione che parlava di un gruppo di extracomunitari coinvolti in una rissa. Dopo essersi recati sul posto, i militari hanno affermato quanto segue:
Abbiamo constatato la presenza di un gruppo di persone giovani, in prevalenza stranieri, alcune delle quali con atteggiamenti provocatori, assembrate nei pressi del locale intente a consumare alcolici e ad ascoltare musica ad alto volume.
I carabinieri di Milano prendono a manganellate dei giovani: la versione di Huda
La versione dell’influencer Huda, presente anche lei nel momento dei fatti, è completamente diversa. La tiktoker ha pubblicato più e più video su Instagram, in cui si vedono alcuni carabinieri prendere a manganellate due giovani, risultati poi parenti. Non solo, Huda – dopo aver mostrato i video dell’aggressione razzista, ha spiegato per filo e per segno quanto avvenuto:
Tutto è iniziato da un ragazzo che ha deciso di suonare il campanello di uno di quei monopattini forniti dalla città. Sia chiaro, non era nessun suono che potesse disturbare la quiete pubblica. Noi stavamo facendo colazione seduti nei tavolini posizionati fuori al Mc Donald’s.
I carabinieri, di fronte al giovane che non smetteva di suonare il campanello del suo monopattino, hanno chiesto l’intervento di ben sei pattuglie tra cui due camionette blindate.
Da questi sono scesi i carabinieri in anti sommossa. Per far vedere che era tutto tranquillo e che non eravamo impegnati in una rissa, abbiamo acceso la musica. A quel punto però sono intervenuti e ci hanno spinti via.
Nel video pubblicato sulla pagina Instagram della ragazza (clicca QUI per visualizzare il suo profilo) poi si vede un ragazzo a terra preso a manganellate.
Sua sorella in lacrime è corsa da lui per proteggerlo, ma il risultato è che anche lei alla fine è stata presa a manganellate, come si vede benissimo nel video. I ragazzi così decidono di chiamare l’ambulanza. Una volta arrivata, i carabinieri si sono messi davanti e hanno iniziato a chiedere di dare i documenti, cosa che noi abbiamo fatto. Poi, alla fine, hanno preso di forza un ragazzo e portato in caserma. Alla nostra domanda «Perché lo arrestate?», non abbiamo avuto risposta.
Ecco il video con la testimonianza completa di Huda:
Chi è Huda? Età, origini, studi, TikTok
Ma chi è Huda, la giovane tiktoker e influencer che ha raccontato i fatti di razzismo avvenuti a Milano? Si tratta di una ragazza giovanissima, di appena diciassette anni. Huda è di Monza e studia grafica. Dallo scorso anno ha iniziato a fare tiktok e giorno dopo giorno ha riscosso sempre più successo (clicca QUI per scoprire il suo profilo TikTok).
È innamorata della moda, del mondo del design ma anche della recitazione, universo che la affascina molto e che le piacerebbe intraprendere in futuro. Molto estroversa e diretta, non ha peli sulla lingua ed è una caratteristica ben evidente dai contenuti dei suoi video.
Come si risolverà questa vicenda? Huda, dopo aver pubblicato i video dei carabinieri a Milano, colpevoli di un grave atto di razzismo, chiede giustizia per quanto avvenuto. Restate connessi per conoscere gli sviluppi di questa triste storia.