Lucrezia Carnevale Cosima Serrano è la zia di Sarah Scazzi, accusata dell'omicidio di quest'ultima. Scopri cosa fa oggi la donna!
Cosima Serrano è la zia di Sarah Scazzi, attualmente in carcere per il concorso in omicidio dell’uccisione di quest’ultima.
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Chi è Cosima Serrano?
Cosima Serrano è la zia di Sarah Scazzi, nonché moglie di Michele Misseri e madre di Sabrina Misseri, con la quale divide la cella nel carcere di Taranto. Non abbiamo notizie circa la sua data di nascita.
Sabrina Misseri
Sabrina Misseri e Cosima Serrano, come già detto, vivono insieme nella piccola cella del carcere e fanno anche lo stesso lavoro: per diverso tempo hanno confezionato tovaglie e corredi da tavola presso la sartoria dell’Istituto Femminile e oggi invece si occupano di mascherine chirurgiche per l’emergenza sanitaria da Covid-19.
Sabrina Misseri oggi
Michele Misseri
Michele Misseri è il marito di Cosima Serrano; la donna è sempre apparsa come una figura austera e burbera, un po’ come una fredda matrona che ha architettato sia l’omicidio che l’occultamento del cadavere di sua nipote Sarah Scazzi.
Michele Misseri durante la lettura della sentenza di primo grado al processo che lo vede imputato con Sabrina Misseri e Cosima Serrano per la morte di Sarah Scazzi, al Tribunale di Taranto, 20 aprile 2013. ANSA/RENATO INGENITO
Dal momento in cui è stata arrestata, comunque, Cosima non ha mai più voluto parlare e si è sempre dichiara innocente come sua figlia Sabrina. Le due donne, infatti, hanno sempre accusato Michele Misseri come unico mandante ed esecutore materiale dell’omicidio di Sarah. Intervistata da Franca Leosini, Cosima Serrano è apparsa a tutti come una donna algida, ma al contempo ferita. Anche in occasione di quell’intervista, comunque, non si sbilanciò in confessioni inaspettate.
Condanna di Cosima Serrano
Cosima ha una condanna per concorso in omicidio nei confronti di sua nipote Sarah Scazzi e attualmente sta scontando l’ergastolo. Se la sua sentenza non dovesse cambiare, la donna non uscirà mai più dal carcere, dove comunque sembra aver trovato la sua dimensione.
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