Piastra professionale: tutto quello che devi sapere su come usarla per avere capelli da diva

Ogni donna ha una piastra per capelli, ma per un risultato eccezionale, da vera diva, serve una piastra professionale: consigli per voi!

Generalmente, ogni donna ha almeno una piastra per capelli in casa da usare per realizzare delle acconciature come dal parrucchiere, ma averne una normale non basta per avere dei capelli da vera diva! Perché?

La piastra professionale può essere usata sui capelli umidi o bagnati senza danneggiarli, mentre una di tipo non professionale potrebbe non essere stata progettata con materiali di qualità e perciò potrebbe rovinare i tuoi capelli;

Le piastre professionali hanno più punti di temperatura che distribuiscono il calore uniformemente; inoltre hanno più regolazioni di temperatura per adattarsi ai diversi tipi di capelli e includono sistemi di spegnimento automatico che allungano la durata delle piastre.

Quindi, se vuoi assicurarti una piega impeccabile, scegli uno strumento professionale come le piastre per capelli di ultima generazione, facili da usare per domare anche le increspature più resistenti e avere un look extra liscio o con onde che ricadono morbide sulle spalle!

Una piastra professionale per ogni capello

Sul mercato sono disponibili diverse piastre liscianti, realizzate con vari materiali, quali:

  • La ceramica, un materiale che mantiene la temperatura stabile trasmettendo al massimo il calore ma riducendo la frizione e l’effetto crespo;
  • Ad infrarossi, cioè le onde a infrarossi emanano calore senza una conduzione termica a contatto diretto, garantendo quindi un riscaldamento ottimale per ogni ciocca senza rovinare il capello;
  • Tormalina, un materiale che consente di avere una chioma setosa e lucente in quanto genera ioni negativi che neutralizzano quelli positivi dei capelli riducendo così l’effetto crespo.

Per scegliere quella più adatta a te, dunque, dovrai tener conto della lunghezza dei tuoi capelli e delle tue esigenze. Per esempio, se vuoi portarla in borsa così da poterla usare ovunque, persino in viaggio o in palestra, opta per una mini-piastra, pratica e compatta ma di performance ottimali. Mentre, se vuoi uno styling rapido, ti basterà avere a portata di mano una spazzola lisciante.

3 errori da non commettere quando pulisci una piastra professionale

Il primo errore che si commette quando si usa una piastra professionale è non pulirla correttamente, riducendone quindi la funzionalità delle piastre ed ottenendo solo risultati insoddisfacenti. Gli sbagli più comuni infatti sono:

  • l’utilizzo di prodotti abrasivi, come sgrassatori e smacchiatori, per pulire il materiale delle placche;
  • asciugare le placche con panni che graffiano;
  • immergere le placche in acqua per rimuovere i residui e pulirle a fondo.

Cosa fare allora? Se vuoi fare durare la tua piastra più a lungo possibile, devi pulirla con l’alcool utilizzando un panno morbido (per esempio un panno in camoscio), dopo ogni uso.

Ora non ti resta che acquistare la tua piastra professionale, valutandone attentamente i materiali, le placche, il calore, la potenza, le funzioni e ovviamente il prezzo, e realizzare una piega impeccabile e professionale comodamente a casa. Perché aspettare il prossimo appuntamento dal parrucchiere quando con un solo accessorio puoi prenderti cura dei tuoi capelli e sbizzarrirti a realizzare tutte le acconciature che preferisci?

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