C’è Posta per Te: nessuna precauzione dal Covid? La verità

C'è Posta per Te sotto accusa per le apparenti mancate precauzioni anti Covid: nessuna mascherina, pubblico in stuio. Vi spieghiamo il perché

Il tanto atteso ritorno di C’è Posta per Te nel 2021 ha ricevuto una serie imprevedibile di commenti e accuse. Il motivo? La gestione delle norme relative all’emergenza sanitaria Covid 19. Cerchiamo di capire cosa è successo e come sono state gestite le varie puntate.

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Il ritorno di C’è Posta per Te

La prima puntata di C’è Posta per Te del 2021 è andata in onda sabato 9 gennaio. Il ritorno del seguitissimo e amatissimo programma di Maria De Filippi, però, è stato accompagnato da una moltitudine di commenti negativi sulle modalità con cui si è svolta la puntata: apparentemente priva di qualsiasi precauzione per il Covid.

Perché così poche precauzioni? Le puntate sono registrate

Partiamo dalla prima risposta più immediata: C’è Posta per Te, intanto, è un programma registrato. Quindi le puntate che andranno in onda non vivono la realtà attuale delle zone rosse, arancioni o gialle. Il programma, infatti, dovrebbe essere stato registrato verso fine estate, quando le limitazioni erano in parte più ”morbide” di quelle che stiamo vivendo al momento.

Possiamo spiegarci già così i vari dubbi sollevati sul perché i postini di C’è Posta per Te fossero liberi di spostarsi da un posto all’altro e sul perché potessero avvicinarsi (seppur a distanza) senza mascherina per consegnare la posta ai vari ospiti.

Crediamo, inoltre, possibile che sia i postini che i destinatari fossero stati sottoposti a tampone prima dell’incontro: significherebbe un effetto sorpresa in parte recitato ma comprensibile. Cerchiamo di capire, adesso, i vari punti analizzati sul web e la conseguente unica spiegazione.

C’è Posta per Te: pubblico in studio e ospiti senza mascherina: ecco il perché

La prima cosa che è sobbalzata agli occhi degli utenti del web è stata la presenza del pubblico in studio. Molti programmi, da quando il mondo intero convive con il virus, hanno limitato la presenza di persone in studio. A C’è Posta per Te la presenza alle spalle di Maria De Filippi del suo numerosissimo pubblico è ormai un’immagine storica, che anche quest’anno è stato garantita dalla produzione con l’ aggiunta degli ormai noti divisori in plexiglass.

Anche in questo caso sia la domanda che la risposta arrivano da web. Alcuni degli spettatori in studio della puntata, infatti, hanno precisato le modalità con cui hanno partecipato. Da quanto dichiarato, tutte le persone del pubblico sono state sottoposte a tampone, ecco cosa riporta uno di loro su Twitter:

Siamo stati tamponati, abbiamo il plexiglass e un secondo prima che entrava Maria ce l’hanno fatta togliere (la mascherina, ndr)

Attraverso la stessa spiegazione, quindi, è facile rispondere alle altre varie accuse relative agli ospiti e all’assenza di distanziamento e mascherine tra mittenti e destinatari della posta. Ci teniamo a precisare, inoltre, che la conduttrice Maria De Filippi si è sempre dimostrata in tutti i suoi programmi molto attenta e precisa nell’affrontare l’emergenza da Covid 19 e la sua professionalità è una garanzia che ci permette di credere senza dubbi che ogni regola sia stata rispettata.

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