AresGate: Sabrina Ferilli denunciata per aver fatto il nome di Alberto Tarallo

Anche Sabrina Ferilli è coinvolta nell'AresGate; l'attrice romana è stata denunciata da un suo collega per aver fatto il nome di Tarallo.

Anche Sabrina Ferilli è finita nell’AresGate; l’attrice romana venne denunciata qualche anno fa per aver dichiarato con un attore molto conosciuto aveva un legame profondo con il produttore Alberto Tarallo. Ma cosa è successo?

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Sabrina Ferilli e Francesco Testi

Nel 2012, Oggi lanciò lo scoop di una presunta relazione fra Sabrina Ferilli e Francesco Testi (anche lui coinvolto nell’AresGate). Sulla copertina del magazine c’era una grossa foto di un bacio fra i due attori, ma la Ferilli si affrettò a smentire ogni voce, aggiungendo – poi – che Testi all’epoca avrebbe avuto un profondo legame con Alberto Tarallo.

Sabrina-Ferilli-Francesco-Testi

Ecco le sue parole:

Ma quale vampata bulgara? Lui cerca pubblicità. Sono foto di scena, mai avuto rapporti intimi con Testi. Lui poi è profondamente legato al produttore di “Baciamo le mani”, Alberto Tarallo, il quale non ha mai nascosto il progetto di volerlo trasformare in un nuovo Garko.

Con Testi, quindi, Sabrina aveva solo un gran bel legame di amicizia e lo confermò lei stessa proprio l’anno dello scoop:

Con Francesco Testi c’è un’amicizia che va avanti da due anni, da quando abbiamo girato una fiction insieme, con lui coprotagonista di storie sentimentali. Le effusioni immortalate dalle foto? Quella era una situazione particolare, dopo un party con i colleghi della produzione. Ci sono effusioni che non significano assolutamente nulla, se non una intimità fra due attori che hanno recitato insieme come partner. E poi all’età mia, se uno non lo baci così arriva l’ambulanza e te ricoverano.

La querela

La querela nei confronti dell’attrice romana arrivò direttamente da Francesco Testi che portò gli sms con Sabrina Ferilli direttamente in procura. Queste le dichiarazioni dell’attore:

Mi sono sentito umiliato. offeso, ma soprattutto usato. Con lei stavamo pianificando addirittura un futuro insieme. Addirittura, lei aveva espresso il desiderio di avere un figlio da me. Si, ci amavamo, almeno questo era quello che credevo io. Poi lei con il suo comportamento inaspettato mi ha pugnalato alle spalle.

E ancora:

Quel bacio, anche se faccio fatica a dirlo, era vero. Perché tra noi c’era un rapporto sentimentale che durava da mesi, non certo da ore. Mi sono sentito dato in pasto all’opinione pubblica che, a volte, mi ha “bollato” come una specie di approfittatore, senza sapere la verità. Una verità, la nostra verità, che Sabrina non ha mai voluto raccontare perché, ora lo so, mi ha illuso, facendomi credere di essere importante per lei. Invece mi ha usato e pago le conseguenze.

E infine chiosa in questo modo:

Le ho persino dato la possibilità di rettificare le sue parole: non ha voluto. Insinuare che io sia gay, evidentemente, era l’unica arma a sua disposizione per far credere a Cattaneo che tra noi non ci può essere stato nulla. La sua dichiarazione è malevola, sibillina: induce a pensare che io abbia un rapporto intimo con Tarallo, insomma che sarei omosessuale.

Gli sviluppi

Il caso è finito in tribunale e il PM ha dato ragione a Sabrina Ferilli, dichiarando che non ci fu nessuna diffamazione. Le parole dell’attrice non furono quindi considerate ingiuriose poiché “il riferimento all’omosessualità non riveste per forza una potenzialità offensiva; nel comune sentire di oggi, trattasi di una condizione che non viene più condannata”.

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