AresGate, relazioni finte per coprire gay: Garko e Eva Grimaldi nella bufera

L'AresGate sta tirando fuori delle rivelazioni shock sull'agenzia di Alberto Tarallo; l'ultima arriva da Marco Bellavia.

Ormai non si parla d’altro che dell’AresGate: Adua Del Vesco ha scoperchiato il vaso di Pandora e uno a uno, tutte le persone coinvolte stanno avallando le sue tesi. Mentre Eva Grimaldi, Nancy Brilli e Giuliana De Sio hanno parlato poco, altri attori hanno invece dimostrato che le parole della gieffina sono vere. L’ultimo è Lorenzo Crespi.

Leggi anche: Gabriel Garko gay: stava con attrici dell’agenzia Ares per lavorare?

Lorenzo Crespi lancia la bomba

Lorenzo Crespi ha lavorato per la Ares Film, fallita lo scorso gennaio subito dopo il suicidio di Teodosio Losito. Ecco cosa ha detto l’attore in merito alle rivelazioni di Adua:

La storia di Adua è una storia triste, orrenda, vera, che inizia verso la fine degli anni 80 inizio anni 90, coinvolge tutti, trent’anni di Mediaset, fiction, spettacoli, uomini potentissimi, politici. L’unica cosa che vi chiedo è gentilmente se iniziate ad indagare fate sì che questa ragazza quando esce dal Grande Fratello Vip venga messa subito sotto protezione, perché potrebbe essere in pericolo, questo signor Lucifero ne ha fatte di tutti colori, ma era coperto dalla solita famiglia.. La sua produzione era una lavatrice.

Stando alle parole di Crespi, quindi, l’organizzazione di Tarallo potrebbe mettere in serio pericolo la vita dei suoi adepti. E in effetti Adua Del Vesco si è sentita istigata al suicidio più di una volta, fine che poi – per altro – ha fatto il suo grande amico Teodosio, nonché compagno di Alberto Tarallo.

Marco Bellavia sostiene Crespi

Marco Bellavia ha sostenuto Lorenzo Crespi in queste sue dichiarazioni e su Twitter ha scritto:

Lorenzo Crespi ha ragione da vendere. Conosce bene quegli ambienti come li conosco io da 30 anni… Ne vedremo delle belle QUESTO È CERTO, altro che Mark Caltagirone. Qui andranno in galera persone davvero, finalmente!

E poi:

Il problema è che siccome nel mondo dello spettacolo e in molti suoi ambienti “ristretti” infinite situazioni sono simili a #aresgate Artisti hanno la coda di paglia dunque fingono come nelle fiction. Per non parlare di leader, manager e produttori, che poi sono i veri colpevoli.

A un certo punto, un utente si chiede: “Come mai Garko ha avuto solo relazioni con colleghe dell’agenzia?” e la risposta di Bellavia lascia davvero poco spazio all’immaginazione:

Relazioni finte, è sempre stata usanza dagli anni 80 anche per coprire l’omosessualità di diversi personaggi. Oggi tutto dovrebbe essere cambiato, gli strascichi rimangono. FIDANZATO DEL PRODUTTORE DI TURNO VENIVA esaltato sui settimanali per flirt inesistenti ma che lo rendevano famoso.

Marco Bellavia AresGate

Ma perché Alberto Tarallo resta ancora in silenzio? Qual è la sua versione dei fatti?

(Clicca su una delle 2 foto)
Seguici su Instagram