Gf VIP: Fausto Leali ci ricasca con una nuova terribile dichiarazione sulla razza tra i commenti sbalorditi dei suoi compagni...
Fausto Leali ci ricasca, rimasto impunito dopo le assurde dichiarazioni su Mussolini commette un nuovo imperdonabile errore.
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Gf VIP: Fausto Leali e l’elogio a Mussolini
Fausto Leali si era già reso protagonista di alcune dichiarazioni di dubbia legittimità. Durante una conversazione con Patrizia De Blanck e altri concorrenti ha citato Mussolini e Hitler, elogiando alcune opere del dittatore italiano:
Se fai nove cose buone e una cattiva verrai ricordato per quella cattiva, Mussolini ha fatto delle cose per l’umanità, ha fatto le pensioni. Poi è andato con Hitler, Hitler nella storia, Hitler era un fan di Mussolini.
Fausto Leali ci ricasca
Nonostante in molti si aspettassero la squalifica di Fausto Leali durante la seconda puntata del Gf VIP, il cantante è rimasto impunito e si è salvato con un avvertimento e una giustificazione improbabile:
No no, mi sono confuso neanche so che vuol dire…
Ammettiamo l’improbabile confusione, ammettiamo che non sapesse cosa stesse blaterando, fatto sta che nuove dichiarazioni impensabili e paradossali sono arrivate puntuali dopo appena 24 ore.
Negr* è una razza
Durante la diretta di ieri sera del Gf VIP in onda 24 ore su 24 su Mediaset Extra, molti telespettatori hanno assistito ad una nuova sconcertante dichiarazione di Fausto Leali. Durante una conversazione di gruppo, il cantante ha iniziato a blaterare sul suo concetto di «razza» tra i commenti di richiamo dei compagni e gli avvertimenti di Enock e la De Blanck. Ecco cosa ha affermato con illegittima leggerezza Leali:
Nero è il colore, negro è la razza
Tutto questo rivolto a un Enock Barwuah imbarazzato. Il quale con fin troppa gentilezza ha provato a spiegare al cantante i motivi per i quali quella parola non deve mai essere utilizzata. Non ancora soddisfatto dal canto suo, Leali si è anche difeso citando un suo pezzo musicale di diversi anni fa ‘‘Angeli Negr*”apportandolo come giustificazione universale per l’utilizzo di quella parola e ha aggiunto che in passato questa parola veniva utilizzata senza problemi. Forse è il caso che questa volta, vengano presi i giusti provvedimenti nei confronti di Fausto Leali, senza farsi bastare i soliti «Non so cosa vuol dire» perché in questa occasione ha ben precisato che sa cosa vuol dire e non intende cambiar idea.