Il red carpet del Festival di Venezia ci ha regalato alcuni dei look più brutti degli ultimi anni. Ecco la prima parte della nostra selezione
Doveva essere un sacro momento di bellezza, ma tutti (eccetto due o tre) i brutti look sfilati sul red carpet del Festival di Venezia 77 sono la perfetta rappresentazione del 2020: un disastro gigantesco. Ma che problemi hanno avuto gli stylist? Da chi si dimentica l’etichetta della giacca appesa, a chi si presenta in jeans e camicia, pochi sono stati gli attimi di sollievo e infiniti i momenti di imbarazzo. Ma passiamo ai fatti, anzi ai disfatti.
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Tutti i look del Festival di Venezia
La mostra del cinema di Venezia è un evento dal sapore antico che, dal lontano 1932, cerca di unire arte e bellezza all’interno dello stesso Festival. Poi è arrivata l’edizione del 2020, con la sua carrellata di brutti abiti e look improponibili e quindi addio magia, storia e qualsivoglia velleità artistica. Ma dove sono finiti gli stylist dei personaggi presenti sul red carpet durante questa edizione? A parte la santa Ramona Tabita e il suo impeccabile lavoro su Elodie magnificamente vestita Versace, tutti gli altri rappresentanti di categoria sono forse impazziti con il post quarantena? Ma esaminiamo insieme di cosa si sta parlando. Ecco tutti i look del Festival di Venezia 2020. Iniziamo da chi si è salvato.
Elenco terminato. Passiamo adesso al quantitativo imbarazzante di brutti abiti visti al Festival di Venezia, sorvolando sui look praticamente inesistenti e mortalmente apatici presentati da personaggi come: Giulia Valentina in Belfiori Couture (sarà il festival più antico del mondo, il vintage è anche tornato di moda ma che noia!), Anna Foglietta in Armani (madrina impeccabile per carità, ma abbiamo bisogno ancora di tailleur da uomo dopo quello della Mastronardi l’anno scorso? E abbiamo bisogno ancora di vestiti blu notte di tulle? Poteva far decisamente meglio, rispettando il suo carattere anticonformista e per niente bacchettone come i look proposti), Cate Blanchett in completo riciclato McQueen (si è McQueen, ma era necessario scomodare il maestro per un pantalone nero al Festival di Venezia?). Per il resto (Paola Turani, Frida Aasen, Laura Bath, ecc…) amen e eterno noioso riposo. Passiamo alla carrellata di roba brutta.
Gli abiti più brutti del Festival di Venezia
Ma passiamo ai protagonisti principali di questo Festival Di Venezia: gli abiti più brutti mai visti negli ultimi anni. Precisiamolo, qui non stiamo parlando di personaggi che avrebbe dovuto oppure no essere sul red carpet. Come non si sta affatto parlando di essere brutti o belli. Il discorso è «Ma a chi è venuto in mente di piazzarti quell’abito?» Gli abiti diventano brutti quando non sono studiati sulla persona che li indossa e per il momento in cui li indosserà. Detto questo, ecco i look più brutti del Festival di Venezia:
Creiamo un outfit con vestaglia di velluto e capello effetto bagnato? «No grazie, sei licenziato» Questa sarebbe dovuta essere la risposta di Taylor Hill, di fronte alla proposta malsana di questo look modalità albergo di lusso che ha sfoggiato sul red carpet di Venezia.
La stylist di Emma Marrone deve volerle male. Gli elementi ci sarebbero tutti: un’artista di talento, i vestiti di Armani e un red carpet. Peccato che poi facciano a pugni tra loro. Ma la vogliamo cambiare o no la forma dei vestiti di Emma?
Il percorso mentale di chi ha creato il look di Madalina Ghenea: Sul red carpet di Venezia ci sta un bel vestito rosso e scarpe abbinate. Delle paillettes. Magari anche un bello spacco inguinale. Una scollatura profonda. Il vestito deve sicuramente avere anche la coda. Diamanti e rubini per collana, anello e orecchini. Però, almeno, evitiamo di farle i capelli.
Grande amore per Arisa, grande amore per Antonio Marras. Ma non insieme, non in questo caso e non con le scarpe prestate da Giusy Ferreri.
Tulle e coda sul red carpet? Avanguardia pura. Giulia De Lellis brutta copia della Ferragni, con abito Belfiori Couture brutta copia di Giambattista Valli.
Non sarebbe stato un bel momento con Kim Kardashian sul red carpet di Venezia, figuriamoci con la brutta copia vestita peggio.
Serve dire qualcosa?
La lista non sarebbe finita qui. Ma per il momento ci facciamo bastare la dose di bruttezza che ci ha regalato questa prima selezione dei look più brutti del Festival di Venezia.