Ilaria D'Amico è una rovinafamiglie? La giornalista è stanca delle solite accuse e ha deciso di rispondere per le rime: ecco le sue parole.
Fateci caso, quando un matrimonio naufraga e il marito inizia una nuova relazione, la colpa della rottura viene attribuita sempre all’altra. Sì, l’altra, la rovinafamiglie, quella che si insinua subdolamente in una coppia perfetta, da copertina, e distrugge gli equilibri. Per anni, dunque, Ilaria D’Amico, attuale compagna di Gianluigi Buffon, precedentemente sposato con Alena Seredova, ha dovuto sopportare ingiurie e accuse. Oggi, però, ha deciso di togliersi alcuni sassolini dalle scarpe e parlare.
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La verità di Ilaria D’Amico
Intervistata da Il Fatto Quotidiano, Ilaria D’Amico, con la determinazione e il carattere che la contraddistinguono, ha deciso di non tirarsi indietro di fronte alle domande del giornalista, che – tra le altre cose – le ha chiesto se si senta responsabile della rottura tra Buffon e la Seredova:
Ci risiamo: ha mai sentito usare il termine rovinafamiglie per un uomo? C’è l’orrendo gusto di voler ritenere una donna sempre responsabile della fine di qualcosa. Quando io e Gigi ci siamo incontrati eravamo già persone mature e responsabili, reduci da rapporti fortemente compromessi e da periodi molto dolorosi.
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E poi ancora:
Io non ho trovato un uomo felice in un rapporto idilliaco che ha battuto la testa e improvvisamente si è innamorato di me, bensì un uomo con una crisi esplosa da tempo nella coppia, che ha trovato me nella stessa situazione. Quando ti parte il cuore è bellissimo ma al tempo stesso spaventoso. Ci siamo fidati di noi, di quello che sentivamo. Ho seguito il cuore, non la ragione perché quella mi portava solo a cose negative. Dal lavoro all’immagine pubblica al giudizio di chi si mette lì con il dito puntato.
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E ha concluso così:
Ho una vita felice con una famiglia allargata, due città, quattro bambini di cui prendersi cura: soddisfazioni e impegno. Nel 2000 potevo lavorare sei giorni su sette, ora non potrei farlo ma nemmeno lo vorrei.