Serena Enardu confessa: «Mi hanno bruciato la macchina, quasi tragedia»

Serena Enardu dopo la polemica sulla svastica, sui social parla di un atto vandalico che ha subito e per il quale si è sfiorata la tragedia

Serena Enardu non sta passando un periodo semplicissimo. Dopo la polemica di qualche giorno fa che l’ha vista protagonista insieme alla sorella Elga, un atto vandalico colpisce la bella sarda. Scopriamo insieme cosa è successo…

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La torta con bandiera nazista

Giorni difficili per le sorelle Enardu dopo un gesto che ha letteralmente sconvolto e indignato tutti. Le due durante la festa di compleanno della loro personal trainer avevano pubblicato foto e video, sui loro profili Instagram, che le ritraevano sorridenti di fronte ad un torta di compleanno a dir poco vergognosa. Sulla torta insieme alle classiche candeline c’era una bandierina con una svastica nazista! Ovviamente è scattata subito la rivolta sul web. I commenti indignati si sono moltiplicati minuto per minuto e a poco sono valsi la cancellazione del post e i tentativi di Elga e Serena di discolparsi:

Noi ci dissociamo completamente da quel simbolo e dall’ideologia nazista. Se in qualche modo abbiamo toccato la sensibilità di qualcuno chiediamo scusa. Siamo state superficiali anche noi a non renderci conto che si trattava di un contenuto che non andava pubblicato

Serena vittima di un atto vandalico

In queste ore Serena Enardu, ex compagna di Pago, ha nuovamente utilizzato i suoi social per raccontare una situazione terribile che le è capitata. Nella giornata del 12 Agosto, quindi prima della festa con svastica, l’auto della Enardu è stata incendiata. Si tratterebbe di un atto doloso avvenuto in pieno giorno. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco per spegnere il rogo che ha coinvolto il Suv bianco. Sulla vicenda indagano ora i carabinieri.

L’influencer si è appellata ai social per spiegare la dinamica dei fatti chiarendo che non esiste nessun collegamento con la vicenda della torta incriminata:

Avrei preferito non divulgare l’informazione per non allarmare i parenti, ma vuoi o non vuoi sono uscite e voglio dire le cose per come sono successe. Non mi piace fare la vittima anche se qualcuno prova a farmi fare la vittima. Vorrei solo chiedere se le persone che abitano in quella zona lì, se dalle 14.30 hanno visto qualcosa di sospetto mentre quella m***a ha compiuto l’atto vandalico. Potete testimoniare in forma anonima, anche per tutelare i cittadini di Quartu Sant’Elena da atti futuri.

Non ho alcun dubbio. Non ho supposto niente e non ho ipotizzato che sia un atto mirato nei miei confronti bensì solo un atto vandalico e vile che va punito. Voglio ringraziare il signore che è intervenuto con l’estintore tempestivamente e ha evitato una tragedia pazzesca perché se la mia macchina avesse preso fuoco del tutto si sarebbe portata dietro nelle fiamme anche tutte le altre auto parcheggiate.

(Clicca su una delle 2 foto)
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