Giulia De Lellis su Aurora Ramazzotti: «Mi ha fatto molto riflettere»

Giulia De Lellis ha voluto dire la sua sul particolare post di Aurora Ramazzotti: l'influencer si è complimentata con la figlia di Eros.

Ieri Aurora Ramazzotti ha pubblicato una foto molto particolare: la figlia di Eros e Michelle Hunziker si è mostrata senza filtri, ma per davvero! Nello scatto, la ragazza mostra il suo viso senza trucco non preoccupandosi minimamente di non avere una pelle perfetta, bensì piena di imperfezioni. In moltissimi hanno preso questo post come spunto e fra i tanti anche Giulia De Lellis ha voluto dire la sua.

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Giulia De Lellis su Aurora Ramazzotti

Anche Giulia De Lellis affronta l’insorgenza di diversi sfoghi cutanei, da ormai diversi anni. E ieri ha voluto complimentarsi con Aurora Ramazzotti, dicendo che la nuova inviata di Ogni Mattina l’ha fatta davvero riflettere. La figlia di Michelle Hunziker ha 23 anni e ha ovviamente un impatto mediatico importante, proprio per questo il suo gesto è stato d’aiuto per tantissimi.

Nel post della Ramazzotti si legge:

Per postare una foto così, come l’hai scattata, ormai ci vuole coraggio. Sopratutto per chi da sempre fa a botte con la sua insicurezza, il suo peso, i suoi brufoli. Abbiamo dato vita ad una piattaforma dove essere “umani” spicca perché è quasi strano. Siamo tutti belli, famosi, felici e realizzati. Certo, condividere il bello è giusto e lo sarebbe ancor di più se non fosse un mondo un po’ contorto in cui tutti fanno a gara con gli altri. Anche io gioco la mia parte ma cerco sempre di farlo mantenendo quella componente di verità perché altrimenti non sarei fedele a me stessa. E poi non mi piace fingere di essere qualcuno che non sono.
Troverò sempre assurdo che qualcuno possa anche lontanamente ispirarsi proprio a me che sono un disastro sia dentro che fuori. Ma allora, visto che ne ho la possibilità, sfrutterò questa stessa piattaforma che sa di perfezione per ricordarci che la perfezione non solo non esiste, ma non è neanche bella. Siamo belli noi, con le nostre cicatrici, e anche se sembra tutto un po’ cliché, a questo punto non c’è cosa a cui credo di più.