Serena Enardu ha cornificato Pago con il tentatore di Temptation Island?

La storia di Pago e Serena Enardu è naufragata nel peggiore dei modi: le accuse del cantante sono davvero gravissime, lei è furibonda.

Finalmente, dopo tante mezze frasi e mezze verità, Pago ha rivelato i motivi che l’hanno spinto a chiudere la sua storia con Serena Enardu, dopo tanti alti e bassi. La donna, però, è di tutt’altro avviso e, in una Instagram story, ha accusato l’ex di essere becero. Chi dei due mente? Ecco le reciproche accuse.

Pago Vs Serena Enardu: è guerra

Una cosa è chiara: dell’amore tra Pago e Serena non è rimasto proprio nulla. Dopo l’esperienza a Tempation Island e quella al Grande Fratello Vip, sembrava che i due fossero tornati insieme definitivamente. Invece, a distanza di tempo, sono scoppiati e stavolta per sempre. Ecco l’accusa di Pago:

Cara Serena, ho smesso dentro me di chiamarti amore. È il 22 aprile. Il mio cuore non batte più come prima. Nei capitoli consegnati a febbraio, prima del Coronavirus, “Tu lo sai”, che ero pronto a convolare a nozze. La quarantena è una vera prova d’amore per ogni coppia che decide di superare insieme un momento drammatico. E noi, noi no. Siamo quelli che non ce la facciamo, non ce la faremo o forse siamo quelli semplicemente siamo destinati a non stare insieme. Poche parole, contano i fatti. […] Improvvisamente abbiamo smesso di parlarci da innamorati. Questo lo sappiamo. Anzi, lo sai tu. Sono tornate fuori tutte le vecchie problematiche che fondamentalmente tu non hai mai cancellato dentro al tuo cuore, in profondità, con una rabbia che non si cancellerà mai. Problemi che poco hanno a che fare con l’amore. L’iter è stato lo stesso, lo avevo già vissuto. Tu che inizi parlare di meno, l’amore mentale e fisico che viene meno, fino a quando siamo stati in grado, questa volta, di non trascinarci a lungo.

E ancora:

I vecchi tempi sono tornati o forse non sono mai andati via per te. Ti chiudi in bagno. Il tuo cellulare però resta fuori. Non lo avrei mai fatto. Non l’ho mai fatto. Sono un buono. Chi mi conosce lo sa. Non resisto. Prendo lo smartphone in mano e lo sblocco. Guardando la lista dei messaggi su WhatsApp, corro velocemente sotto il nome “Ale” con accanto un emoticon con un orsetto. Già, non ci volevo credere. Quello che leggo, quello che ascolto – ebbene sì anche gli audio – è un qualcosa che non mi fa nemmeno male. È solo una realtà di m… che devo accettare. Serena, tu non hai avuto un flirt di due giorni in Sardegna con questo ragazzo come mi hai voluto far credere. Ma è stata una vera storia d’amore. E il tutto succedeva, combaciando le date, proprio nel periodo in cui volevi tornare con me. Quando sei uscita dal bagno, quel telefono l’ho lanciato sul lavandino. Ti ho guardato e ti ho detto: «Menomale che mi avevi detto tutto». La frase che non scorderò mai, però, è una: “Ci sono stata più volte”.

Non si è fatta attendere la risposta della Enardu:

Stamattina mi aspettavo di tutto ma non di svegliarmi con l’intervista di Pago su Chi dove racconta una manica di fesserie, mi dispiace perché capisco che è per vendere un libro – perché si legge dall’articolo che è una propaganda meschina per la vendita di un libro – dove deve svelare questo segreto di Pulcinella. Sono veramente imbarazzata per te, credimi. Perché se almeno una volta nella vita avessi avuto le palle di raccontare la verità sul perché ci siamo lasciati, anzi sul perché ti ho sbattuto fuori di casa prima del giorno in cui tu prendesti il telefono per trovarti una scusa mediocre come quella che hai scritto… Non ci siamo lasciati, è una balla quello che ha raccontato Pago, mi dispiace per chi ha speso tempo a scrivere quest’intervista, non oso immaginare quante altre cazzate ci sono scritte sul libro! Se mi volevi mandare una lettera di addio Pago potevi scrivermela, non importava scrivere un libro, che poi nella copertina dietro ha un prezzo, che devono pagare gli altri. Sei becero!

Chi dei due dice la verità?

(Clicca su una delle 2 foto)
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