Le sarte di Amici sono costrette a lavorare l'una accanto all'altra: il web insorge e la Produzione risponde.
In questo delicato momento c’è chi purtroppo è ancora costretto ad andare a lavorare; alcuni riescono a mantenere le distanze di sicurezza come previsto dalle restrizioni del Governo, altri invece proprio no. È il caso delle sarte di Amici, costrette a lavorare l’una accanto all’altra. Da poche ora è iniziata a circolare sul web la foto del reparto sartoria del programma di Maria De Filippi ed è esplosa una polemica.
La polemica
Nella foto che sta circolando si vedono le sarte lavorare gomito a gomito, assolutamente lontane dal concetto di distanza di sicurezza suggerito nel decreto di Giuseppe Conte.
La Produzione del programma, nello specifico tramite Claudia Ciamarella, ha voluto rispondere così:
In risposta alla polemica sorta a seguito della pubblicazione di una foto scattata nella sartoria del programma Amici, nella quale si ritraggono alcune persone intente a lavorare in gruppo sulla realizzazione di alcuni capi necessari per la puntata imminente, ci teniamo a specificare che quanto ritratto è perfettamente aderente alle regole disposte dal Decreto Legge 17 Marzo 2020 – n°18 che recita: “…per i lavoratori che nello svolgimento della loro attività sono impossibilitati a mantenere la distanza interpersonale di un metro, sono considerati dispositivi di protezione individuale, di cui all’art. 74, comma 1, le mascherine chirurgiche…”. Col che è dimostrato che così come in tutti gli altri ambiti lavorativi della produzione, sono adottate tutte le norme necessarie a proteggersi e a proteggere le persone coinvolte lavorativamente alla produzione del programma. Grazie dell’attenzione.
Finirà qui?