Rita Dalla Chiesa, con un suo tweet inopportuno e dannoso, ha fomentato l'eterno scontro tra nord e sud Italia: ecco cosa ha scritto.
Il Coronavirus sta facendo molti danni, più di quanto pensassi. No, non sto parlando dei morti a causa del virus, ma di tutti coloro che, nella psicosi generale, stanno mostrando il peggio di sé. Fra questi, una signora di Ischia, che ha insultato pesantemente alcuni turisti provenienti dal Veneto, accusandoli di portare il virus sull’Isola. Rita Dalla Chiesa, però, non è stata da meno. Ecco il suo tweet.
Il tweet di Rita Dalla Chiesa
Psicosi, ansia, allarmismo, il Coronavirus sta gettando nel panico il nostro Paese, ma c’è una cosa da temere più del virus stesso: l’ignoranza. In questi giorni, sui social, spopola un video che mostra una signora di Ischia intenta a insultare alcuni turisti veneti, colpevoli – a suo dire – di infettare l’intera popolazione dell’isola. Rita Dalla Chiesa, in un primo momento, si è limitata a pubblicare il video. Successivamente, in maniera velata, ha invitato i suoi follower a non scegliere Ischia per le vacanze estive:
Ma la signora di #Ischia???? Amici del Nord ci sono tanti di quei posti belli in #Italia che possiamo vivere anche se non andiamo a #Ischia. Ricordiamocelo soprattutto per le vacanze estive… Anche se non è giusto che per colpa di una fuori di testa paghino anche gli altri
In un momento delicato come questo, forse sarebbe il caso che i personaggi pubblici evitassero di fomentare l’eterna rivalità tra nord e sud, specie perché – quando questa influenza sarà passata – l’economia del nostro Paese sarà completamente in ginocchio; gli alberghi, i ristoranti, le strutture pubbliche pagheranno il prezzo più alto. Alimentare lo scontro tra nord e sud, invitando gli “amici del nord” a ricordarsi delle parole di una singola persona quando dovranno scegliere la destinazione per le loro vacanze estive, è scorretto e dannoso.
La signora di Ischia che insulta i veneti è ingiustificabile, ma il gesto di Rita Dalla Chiesa rischia di fare danni ben peggiori, soprattutto perché – in questo preciso momento storico – sarebbe necessario unire le forze, scongiurare inutili e dannose spaccature, fare fronte comune ed evitare che il Coronavirus ci danneggi più di quanto possa fare.
La Dalla Chiesa, però, anche di fronte ai tanti utenti che dissentono dal suo tweet, continua a difendere la sua idea, trincerandosi dietro un laconico «Io la penso così». In quel «Io la penso così», però, c’è incoerenza (pochi tweet prima, infatti, aveva invitato tutti a restare uniti e a dire di no al razzismo da ambo le parti), c’è un velato (ma non troppo, a dire il vero) invito a boicottare un’isola che – di fatto – vive di turismo, c’è la miccia che accende la mai sopita rivalità tra nord e sud.
Il Coronavirus ha fatto e farà tante vittime. L’ignoranza, però, molte di più.
Ma la signora di #Ischia???? Amici del Nord ci sono tanti di quei posti belli in #Italia che possiamo vivere anche se non andiamo a #Ischia. Ricordiamocelo soprattutto per le vacanze estive… Anche se non è giusto che per colpa di una fuori di testa paghino anche gli altri
— rita dalla chiesa🇮🇹 (@ritadallachiesa) February 27, 2020