Enrigio Nigiotti, durante la puntata sanremese di Domenica In, ha offeso Selvaggia Lucarelli con una frase sessista: ecco cosa ha detto.
Quello che è successo durante l’appuntamento sanremese di Domenica In, all’indomani della conclusione del Festival della Canzone Italiana, è grave ed è inaccettabile che passi sotto silenzio: Enrico Nigiotti ha offeso Selvaggia Lucarelli, rea di aver criticato il suo brano, Baciami adesso.
Le canzoni passano, il maschilismo no
Andiamo con ordine e ricapitoliamo quanto accaduto in diretta, su Raiuno, all’indomani della conclusione di Sanremo: Enrico Nigiotti, ospite di Domenica In, di fronte a Selvaggia Lucarelli, che gli ha detto che a suo parere avrebbe fatto bene ad aspettare qualche anno prima di tornare a Sanremo perché la sua canzone non è granché, le ha risposto «Fate più l’amore e siate meno acide». Un uomo che non accetta la critica di una giornalista e che la offende in questo modo è quanto di più becero, irrispettoso, maschilista, sessista e profondamente ignorante esista.
Se il giornalista in questione fosse stato un uomo, gli avrebbe mai detto una frase del genere? Non credo proprio. Perché, se la critica viene da un maschio, è rispettabile, mentre, se a farla è una donna, si mette in mezzo il sesso? È molto grave che un uomo, in questo caso un artista, sminuisca un giudizio e lo riduca a una mancanza (è un eufemismo, ne sono consapevole) di carattere sessuale della donna che gliel’ha rivolto.
E il pubblico cosa ha fatto? Avrà sicuramente preso le parti di Selvaggia Lucarelli, direte voi. E invece no, è insorto contro di lei. Fino a qualche giorno fa, il web invitava tutti a boicottare Sanremo perché Amadeus aveva detto che stimava la fidanzata di Valentino Rossi per la sua capacità di volersi far strada da sola, senza sfruttare il suo compagno (frase espressa male, ma non certamente sessista nelle intenzioni). Oggi, di fronte a una giornalista offesa in diretta tv, il pubblico ha applaudito Nigiotti.
È evidente, dunque, che la solidarietà è l’indignazione funzionino a intermittenza. Siccome la Lucarelli, colpevole di essere una mente pensante e una penna brillante, non suscita la simpatia del pubblico medio, ignorante in fatto di ironia e insofferente verso una donna di carattere, con un ruolo non accessorio né decorativo, allora è meritevole di essere insultata. Ma, ne sono certo, se al suo posto ci fosse stata, per esempio, Vanessa Incontrada, Nigiotti non avrebbe avuto vita facile.
Nigiotti – Amadeus, colpevoli allo stesso modo?
C’è da chiarire un altro punto nodale: si parla tanto di maschilismo e sessismo e, non di rado, se ne parla a vanvera. Amadeus e Nigiotti si sono macchiati di una colpa simile, ma – a ben vedere – decisamente diversa: ciò che ha sbagliato il conduttore di Sanremo è la forma, Nigiotti il contenuto. Durante la conferenza stampa di Sanremo, infatti, Amadeus, nel presentare una delle sue giovani compagne di viaggio, Francesca Sofia Novello, ha detto di stimare la ragazza per la sua capacità di stare un “passo indietro” rispetto alla popolarità del suo compagno, Valentino Rossi, e di non sfruttarne la fama per ottenere successo.
La forma, decisamente sbagliata e fraintendibile, ha innescato una vera e propria bomba, che – puntualmente – è esplosa nelle mani di Amadeus e ha rischiato di compromettere l’intero Festival. La forma, in casi come questi, non è un fatto secondario né trascurabile e denota un maschilismo insito nella nostra società: va messa in luce, rivista e corretta, perché è necessario debellare ogni forma di sessismo, anche e soprattutto quello che riguarda il nostro linguaggio. Ma quello di Amadeus, appunto, era solo un pensiero espresso male.
Quello che ha fatto Nigiotti, invece, è ben più grave: è il contenuto ad essere deprecabile, stavolta. Un contenuto che non lascia spazio a fraintendimenti o interpretazioni diverse.
Caro Nigiotti, il problema non è nostro, ti assicuriamo che facciamo sesso a sufficienza, ma tuo, che hai proposto una canzone davvero modesta. Ma, tranquillo, la canzone la dimenticheremo a breve, il tuo maschilismo no.