Francesca Sofia Novello rompe il silenzio sulla grande polemica creata attorno alle parole di Amadeus: ecco cosa ha detto.
Francesca Sofia Novello ha finalmente rotto il silenzio sulla polemica creata attorno alle parole di Amadeus sulle vallette del Festival di Sanremo 2020. Così, la fidanzata di Valentino Rossi – proprio ora che il polverone mediatico sembra essersi leggermente affievolito – ha voluto dire la sua spiegando al settimanale Oggi perché Amadeus non abbia detto nulla di grave e sia stato semplicemente frainteso.
Francesca Sofia Novello parla di Sanremo 2020
La Novello ha voluto dire la sua sulla polemica del Festival di Sanremo 2020:
Amadeus ha usato parole che mi rendono merito. Il significato della sua metafora è chiaro: stare un passo indietro vuol dire che, nonostante la grande visibilità del mio fidanzato, ho sempre avuto cura di non approfittarne, ho sempre evitato di trarne vantaggio per il mio lavoro di modella. Negli anni ho sempre cercato di evitare la luce riflessa da Valentino, stando un passo indietro rispetto alla sua notorietà. Datemene atto, per favore. Non ho bisogno di essere difesa da nessuno, tanto meno da chi è alla ricerca di visibilità o di un like in più.
La diretta interessata, quindi, ha dato ragione alle parole del conduttore, difendendolo:
È vero: sono bella e sono la fidanzata di Vale. Ma sono anche altro. Prima di presentarmi alla conferenza stampa nessuno mi ha chiesto che cosa facessi. Gli autori hanno saputo che studio Giurisprudenza solo dopo. E mi mantengo come modella da quando avevo 14 anni. E pensare che io l’avevo detto. Amadeus? Sì, forse anche lui si sarebbe potuto preparare meglio, ma so che era in buona fede. A proposito del “passo indietro”, mi comporto come una qualunque donna innamorata farebbe per sostenere il suo uomo. Siamo una coppia normale, ci diamo forza l’un l’altro. Lui è un campione, è innegabile, e se scegli di stare vicino a un uomo così, devi assecondare i suoi ritmi.
A questo punto è il caso di dire alle varie Michelle Hunziker e co che possiamo anche finirla con questa polemica sterile, già oltremodo alimentata dal chiacchiericcio generale del grande (e ignorante) pubblico.