Chiara Ferragni è stata intervistata da Il Messaggero: la blogger parla di come ha iniziato la sua carriera e del Festival di Sanremo 2020.
Chiara Ferragni è sempre sulle prime pagine dei magazine italiani e non solo; ogni sua mossa è sulla bocca di tutti, anche di chi normalmente non si interessa di gossip. La moglie del rapper Fedez è stata intervistata da Il Messaggero e ha parlato dell’inizio della sua carriera, di come gli haters l’abbiano sempre accompagnata nel suo percorso e di come – nonostante tutto – sia sempre riuscita a continuare per la sua strada. Continua per leggere le parole della blogger.
Chiara Ferragni per Il Messaggero
Ero la novità: spaventavo e non venivo compresa. A 22 anni andavo alle sfilate e c’erano persone con il triplo dei miei anni che davanti a me diceva: «Questa non dura sei mesi, lasciala stare». È stata durissima. Avevo due strade: farmi abbattere o tirare fuori gli attributi per dire: Ok, ce la posso fare. Dimostrerò a tutti che ho ragione. Sapevo di avere per le mani qualcosa di speciale. Ho iniziato a mettere le mie foto su internet a 16 anni, il mio nick era diavoletta87. A 19 anni le vedevano 30mila persone in media ed avevano sempre 100-200 commenti. Mi ripetevo: Wow, questi sono numeri grossi. Sono istintiva e ho capito subito che quello che stavo facendo aveva una portata enorme. Avevo una marea di haters, quelli ne ho sempre avuti tanti, ma suscitavo interesse. Dovevo andare avanti. Perché lo facevo? Per dare uno scopo alle mie giornate di universitaria: tornavo a casa, fotografavo i miei look, li pubblicavo online e guardavo avanti. Ed ero felice.
Chiara Ferragni a Sanremo
Iniziata grazie alla moda, oggi la sua carriera e la sua immagine non sono più legate solamente ad essa. Da tempo si vocifera infatti una possibile partecipazione al Festival di Sanremo nei panni di co-conduttrice, ma sarà vero? Ecco cosa dice Chiara:
Mi dicono di dire no comment su Sanremo
Ad incuriosire molto è anche il suo rapporto col piccolo Leone, che porta sempre con sé durante i suoi viaggi di lavoro. Ecco allora che la fashion blogger milanese svela il suo segreto:
Abbiamo una nanny per il bambino che viaggia sempre con noi. Però non la postiamo per la sua privacy.