Paolo Brosio shock: «Chi se ne frega dei preti che molestano i minori!»

Paolo Brosio shock in tv: l'uomo dice una frase che sconvolge ospiti e pubblico di "Live - Non è la D'Urso": scopri cosa ha detto!

Paolo Brosio è un personaggio molto discusso; da qualche anno ha vissuto una svolta mistica e religiosa. L’uomo ha detto addio ad una vita di stravizi e ha avuto l’illuminazione. Da diversi anni non rinuncia ad apparire in televisione, ma sempre e solamente per portare un messaggio ecumenico e di pace. Recentemente è stato ospite nel salotto di Live – Non è la D’Urso e la sua uscita davvero agghiacciante ha lasciato tutti di stucco, scopriamo cosa ha detto!

Paolo Brosio shock, scoppia la polemica

 

Lunedì sera, Barbara D’Urso ha avuto, tra i suoi ospiti in studio, anche Paolo Brosio. I due hanno intrapreso discorsi pungenti, fra cui la castità delle suore e dei sacerdoti; questo argomento in particolare ha fatto accendere la miccia della polemica. Manuela Villa ha affermato che molte persone non portano i bambini in chiesa o in oratorio per paura di molestie, a quel punto Brosio ha detto quanto segue:

Ma chi se ne frega di quei casi! Gli esercizi religiosi sono pieni di gente per bene!

Questa sua affermazione ha scatenato la reazione di shock in molti ospiti presenti in studio, fra cui Elenoire Casalegno, Flavia Vento, Serena Grandi e Vladimir Luxuria. L’uomo ha poi cercato di chiarire il senso della sua frase, ma ormai era troppo tardi. Comunque, dice Brosio, il suo intento non era ovviamente quello di difendere i pedofili, ma solamente di risaltare il dato che vede una piccola minoranza di preti compiere certi atti indecenti.

La polemica

 

Oltre all’uscita infelice di Brosio, a far scattare la polemica c’è anche il tentativo dell’uomo di minimizzare quello che ha detto. La Casalegno ha voluto sottolineare che non importa quanti siano i casi, se uno o cento, basti che un solo ragazzino venga molestato perché la cosa venga ritenuta gravissima. Luxuria ha ricordato che in passato questi casi di molestia venivano effettivamente insabbiati, trasferendo il prete criminoso in un altro stabile.